Show di Jonathan Rea sul tracciato di Portimao. Il pilota Kawasaki infila una doppietta (mancava dal 2010) ed è sempre più padrone del campionato. Colpi di scena a ripetizione nelle due gare, ma il "cannibale" conferma sempre di avere sempre una marcia in più.

Gara-1

Partenza con Sykes che brucia le Ducati di Giugliano e Davies, ma è Rea dall’8° posto a presentarsi alla prima curva già in quarta posizione. Forte della doppietta di Donington, Sykes vuole confermare il suo trend positivo cercando di prendere il largo, approfittando di un Rea chiuso dietro alle Ducati e con Haslam in agguato. Il nordirlandese però si libera ben presto delle due Rosse e inizia la rimonta su Sykes, il quale gira su tempi improponibili per gli altri inseguitori. Giugliano incappa già nei primi giri in problemi di grip al posteriore e perde man mano posizioni a vantaggio di Lowes, Badovini, Baiocco e Mercado, ma riesce a recuperare e risalire grazie ai lunghi di alcuni piloti (Lowes e Badovini). In testa si profila ancora, come a Donington, il duello per la vittoria tra le due Kawasaki con sorpassi, contro sorpassi e staccate al limite, fino a quando non comincia a piovere. Rea corre subito ai box e rientra in pista davanti a Davies ed Haslam. Magia però di Sykes che riesce a stare in pista un giro in più rispetto a Rea senza fermarsi a cambiare le gomme, perdendo pochissimo dal compagno di box. TBom è l’ultimo a fermarsi a cambiare gomme e rientra proprio in bagarre con Rea per la vittoria, con Davies dietro ai due verdoni in attesa di qualche errore. Errore che commette Leon Haslam, scivolando in un punto difficilissimo in staccata. Il pilota inglese riesce a ripartire ma chiude 12°. Grazie ai tanti errori Giugliano riesce a guadagnare la quarta posizione ai danni di Badovini. Nel finale doppio jolly clamoroso di Tom Sykes che però riesce ad arrivare al traguardo in seconda posizione senza aiuti elettronici. Chaz Davies completa il podio davanti al compagno di box Davide Giugliano.

Gara-2

Gara decisamente più combattuta e frizzante grazie anche alla tenacia di Davide Giugliano e i suoi primi giri trascorsi in testa, cercando di contenere gli assalti delle Kawasaki. Sorpassi, contro sorpassi, staccate e chi più ne ha più ne metta: una prima parte di gara decisamente inadatta ai deboli di cuore per le bagarre iniziali. Giugliano ci mette tanto del suo per tenere in testa la sua Ducati, fino a quando Rea non decide che è ora di alzare il ritmo e andarsene via. Tom Sykes lo capisce subito e salta Giugliano per evitare che Rea accumuli troppo vantaggio. Cosa che puntualmente accade con Sykes che comincia ad accusare evidenti problemi alla gomma posteriore. Giugliano gli piomba addosso come un falco e gli strappa la seconda posizione. Anche Leon Haslam compie la stessa manovra su Tom, togliendogli il podio. Problemi evidenti di gomme per Sykes che si è ridotto a girare come gli ultimi della classifica. Grandi bagarre nel finale di gara tra le Honda e Torres che riescono a prendere Sykes condannandolo così all’8^ posizione finale. Assolo quindi di Rea davanti a Giugliano ed Haslam, Davies quarto, Van Der Mark quinto, Guintoli sesto, Torres settimo, Sykes ottavo, Mercado nono e decimo Baiocco.

Classifica piloti

1.J. REA KAWASAKI 330

2.T. SYKES KAWASAKI 206

3.L. HASLAM APRILIA 199

4.C. DAVIES DUCATI 184

5.J. TORRES APRILIA 131

6.S. GUINTOLI HONDA 113

7.M. BAIOCCO DUCATI 88

8.M. VD MARK HONDA 85

9.L. MERCADO DUCATI 85

10.A. LOWES SUZUKI 80

Prossimo appuntamento

La Superbike tornerà in pista nel weekend del 19-20-21 giugno sul Misano World Circuit Marco Simoncelli per il Gran Premio di San Marino e Riviera di Rimini, ottavo round della stagione 2015.

Marco Pezzoni

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