Moto2 | GP Australia, gara: Alonso Lopez fa il vuoto
Un weekend dominato da Alonso Lopez che centra la sua seconda vittoria in Moto2 dopo 25 giri al comando della gara nonostante il long lap penalty scontato nel terzo passaggio. Il pilota del team SpeedUp vince davanti al rookie Pedro Acosta e Jack Dixon con l'inglese che deve ringraziare il grave errore di Augusto Fernandez scivolato mentre si trovava in coda al compagno di squadra. Fernandez perde così la leadership del campionato nonostante la domenica nera di Ai Ogura che non va meglio del undicesimo posto. Gara da dimenticare per gli italiani che finiscono tutti a terra ad eccezione di Alessandro Zaccone, sedicesimo.
MAI VISTO UN DOMINIO COSÌ
Alonso Lopez vince una gara dominata fin dal primo passaggio, scattato dalla terza piazza si è messo subito al comando delle operazioni. La spada di Damocle del long lap penalty da scontare nei primi quattro passaggi ha portato lo spagnolo del team SpeedUp a spingere come un forsennato fin dai primi metri. Otto decimi di vantaggio al termine del primo passaggio, oltre un secondo e mezzo al secondo e quasi tre secondi al termine del terzo giro. Mai visto un inizio così veloce nella storia della Moto2, Alonso Lopez ha così affrontato il long lap penalty perdendo poco più di un secondo e mezzo. Al rientro in pista lo spagnolo si trovava sempre al comando con 1"7 di margine su Fermin Aldeguer e Tony Arbolino.
LLP served ✅@AlonsoLopez_21 still has a hefty margin on @Aldeguer54 🤯#AustralianGP 🇦🇺 pic.twitter.com/Mcz7UuDzH2
— MotoGP™🏁 (@MotoGP) October 16, 2022
L'inizio di gara della Moto2 oltre all'incredibile avvio di Alonso Lopez ha visto non poche polemiche sulla direzione gara rea di aver lasciato continuare la gara con Jorge Navarro a terra a bordo pista per tre giri dopo esser stato investito all'altezza del bacino da Simone Corsi. Una volta messo in sicurezza Navarro la gara ha perso dopo soli sei giri Tony Arbolino che si trovava secondo in caccia di Alonso Lopez. Nei successivi quattro passaggi la Moto2 ha perso altri due italiani con Lorenzo Dalla Porta costretto al ritiro mentre è scivolato mentre si trovava in ultima posizione Niccolò Antonelli.
ACOSTA SI CONFERMA ROOKIE MERAVIGLIA
Quella di Phillip Island è stata una gara dominata dai rookie della moto2, alle spalle di Alonso Lopez infatti ha chiuso Pedro Acosta. Il campione del mondo Moto3 2021 che non aveva mai visto la pista australiana ha incassato 3" da Lopez ma ha comunque chiuso in un ottima seconda piazza. Chiude il podio della gara australiana Jack Dixon con la Kalex del team Aspar che il prossimo anno avrà al suo fianco il fresco campione del mondo Moto3 Izan Guevara. Incassa quindici secondi dal compagno di squadra, il pole man Fermin Aldeguer. Dopo le due ottime giornate di venerdì e sabato il talento classe 2005 si è perso nella giornata di domenica riuscendo solo nel finale a ricostruire la sua gara con un quarto posto che però sa di sconfitta.
Buonissima la gara invece di un altro rookie come Manuel Gonzalez, quinto a soli 30 millesimi dal quarto posto di Aldeguer. Alle sue spalle nella volata per le posizioni ai piedi del podio Jeremy Alcoba ha superato Cameron Beaubier. L'americano per oltre due terzi di gara è rimasto in lotta con Jack Dixon per il terzo posto salvo poi alzare considerevolmente i suoi tempi. Ottava piazza per Somkiat Chantra davanti ad Aron Canet e Bo Bendsneyder a chiudere la top10.
OGURA ORA LEADER DEL MONDIALE
Una domenica che sembrava tagliare fuori dalla lotta al titolo Ai Ogura, solo undicesimo e lontanissimo dall'essere competitivo. Chiude ad oltre trenta secondi da Alonso Lopez ma lascia l'Australia da leader della classifica Moto2 grazie all'errore di Augusto Fernandez. Il pilota del team RedBull KTM Ajo è scivolato a dieci passaggi dal termine mentre si trovava in terza piazza. Un errore gratuito fatto alle spalle del compagno di squadra che però potrebbe costare davvero caro a sole due gare dal termine. Con le sole gare di Sepang e Valencia da disputare ora Ogura comanda con 3,5 punti di vantaggio su Fernandez.
Mathias Cantarini