MXoN 2023 | Tripudio per la Francia a Ernée, Italia al 3° posto
L'edizione 2023 del MXoN ha visto la Francia alzare per la settima volta nella propria storia il Chamberlain Trophy. La selezione transalpina, partita da favorita, domina il Motocross delle Nazioni con Romain Febvre, Tom Vialle e Maxime Renaux. In 2ª posizione l'Australia, che si conferma dunque sul podio. L'Italia, nonostante l'assenza di Mattia Guadagnini, sale sul 3° gradino del podio dopo la vittoria nell'edizione 2021 a Mantova.
DOMINIO PER LA FRANCIA, MA CHE ITALIA: È PODIO
Visto il grandissimo terzetto presentato ai cancelli di partenza del MXoN 2023, era da aspettarselo che la Francia avrebbe stravinto. I "Blues" hanno avuto la vittoria in pugno per tutta la durata della competizione, terminando con soli 14 punti. Continua il proprio buon momento l'Australia grazie ai fratelli Lawrence. I due piloti Honda hanno colto dei buoni risultati nonostante qualche problema, sopperendo così alle prestazioni non eccezionali di Dean Ferris (12° e 16°, nde). I canguri terminando con 34 punti.
L'Italia conquista un meritatissimo terzo posto, tornando quindi sul podio al Nazioni dopo l'assenza dello scorso anno a Red Bud (4° posto nel 2022, nde). Ottima la prestazione del campione MX2 Andrea Adamo in Gara 2, conclusa al 4° posto. Bene anche Alberto Forato, che ha concluso 8° nella manche decisiva. L'eroe di giornata è però Andrea Bonacorsi: ancora non avendo esordito a tempo pieno nel mondiale, il 20enne si è comportato egregiamente conquistando un 8° e un 11° posto, arrivando addirittura 3° nella classifica riservata alle Open. Gli Azzurri si portano a casa il podio con 43 punti a proprio nome, solo 4 in meno della Germania. I tedeschi hanno potuto contare su un grandissimo Ken Roczen (2° e 3°, vincitore del trofeo MXGP, nde), ma hanno faticato in particolar modo con Simon Längenfelder (solo 11° e 14°, nde).
GARA 1 | È ANCORA PRADO-FEBVRE, VINCE IL PILOTA DI CASA
Il MXoN 2023 parte con la gara che vede correre le categoria MXGP e MX2. È il solito Jorge Prado a conquistare il holeshot nella prima corsa, prendendo subito il comando delle operazioni. Il neo-campione MXGP è subito braccato stretto da parte di Romain Febvre: i due hanno dato vita ad una guerra senza quartiere per tutta la durata della corsa. I due contendenti si sono superati più volte visto il vantaggio nei confronti degli inseguitori, con il pilota francese di Kawasaki a vincere davanti al pubblico di Ernée. Lo spagnolo si accontenta del 2° posto, mentre in 3ª posizione c'è il tedesco Ken Roczen: il pilota Suzuki, nonostante una caduta, è riuscito ad avere la meglio su Jeremy Seewer (anch'egli a terra).
Lo statunitense Aaron Plessinger porta a casa un buon 5° posto davanti al fenomeno Jett Lawrence. Il campione del National 450cc ha visto la propria gara complicarsi già al primo giro, quando è stato coinvolto in una caduta. Ripartito dal 35° posto, l'australiano di Honda ha dimostrato di essere il pilota più forte al Mondo in questo momento, rimontando fino alla 6ª posizione. Una prima manche del MXoN piuttosto opaca per quanto riguarda l'Italia: Alberto Forato ha chiuso al 12° posto al termine della solita rimonta dopo una parteza che lo ha penalizzato. Caduto invece Andrea Adamo, caduto al secondo giro dopo una buona partenza e arrivato solo 18°.
GARA 2 | FERNÁNDEZ SBAGLIA, RENAUX RINGRAZIA: DOPPIETTA FRANCIA
Secondo atto del MXoN 2023 ha visto debuttare i piloti della categoria Open, affrontando i piloti MX2. I francesi hanno messo il Chamberlain Trophy in cascina con una Gara 2 trionfale: vince Maxime Renaux su Yamaha, seguito nella passerella dal connazionale Tom Vialle, vincitore del trofeo MX2. Il #6 ha messo pressione sullo spagnolo Rubén Fernández per tutta la durata della corsa: al 10° giro, una volta persa la leadership, il pilota ufficiale Honda è atterrato male da un salto, cadendo. Una volta rialzato, il pilota spagnolo ha chiuso in una deludente 7ª posizione.
Dietro ai due francesi c'è la KTM 350cc di Liam Everts, unico pilota belga in grado di mettere a segno un risultato di alto livello. Il figlio d'arte ha resistito ai ripetuti attacchi da parte del compagno di tenda Andrea Adamo, 4° al traguardo e finalmente in grado di dimostrare tutto il suo talento. L'ottima prestazione del campione del Mondo MX2, unito alla sorprendente prova di Andrea Bonacorsi nella categoria Open (8° dopo una gara senza errori, nde) ha permesso agli Azzurri di rientrare nella lotta per il podio. Hunter Lawrence chiude al 5° posto per l'Australia davanti a Valentin Guillod, partito bene ma scivolato nelle prime fasi di corsa. Chiudono la top 10 Kay de Wolf e lo statunitense RJ Hampshire.
GARA 3 | STATEMENT WIN PER JETT LAWRENCE
La terza e conclusiva manche del MXoN ha permesso al Mondo intero di ammirare lo straordinario talento di Jett Lawrence. Il giovane australiano, fresco vincitore di tutte le 22 manche del National 450cc negli Stati Uniti, si è preso con una facilità disarmante la vittoria nella gara tra MXGP e Open. Il pilota Honda, dopo aver ceduto il passo a Ken Roczen in partenza, ha recuperato il rivale e lo ha superato in maniera disarmante: la vittoria della manche è arrivata in maniera fin troppo facile.
La terza posizione è stato affare tra Maxime Renaux e Jorge Prado. Il vincitore di Gara 2 al MXoN è riuscito a mantenere il terzo gradino del podio ai danni dello spagnolo di GASGAS. Tim Gajser conclude un Nazioni piuttosto deludente in 5ª posizione, riuscendo a battere Jeremy Seewer nel finale. Romain Febvre, col Chamberlain Trophy già in tasca, si è accontentato della 7ª posizione davanti a Alberto Forato. Il pilota veneto di KTM ha dato battaglia all'alfiere Kawasaki, dando vita ad un bel duello nelle fasi centrali della corsa. Calvin Vlaanderen e Liam Everts chiudono la top 10, Bonacorsi è 11°.
Valentino Aggio
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