Francesco Bagnaia arriva in quello che è uno dei suoi giardini di casa. A Jerez de la Frontera il torinese ha vinto le ultime tre edizioni del Gran Premio di Spagna MotoGP, aggiungendo aspettativa sul suo weekend. Nel venerdì il ducatista è secondo e molto più fiducioso sulla GP25.

Sensazioni positive: “Contento del risultato”

Il rapporto odi et amo con il venerdì di Francesco Bagnaia è noto a tutti. Il campione del mondo 2022 e 2023 in Spagna ha chiuso al 2° posto dietro solamente ad Álex Márquez, rendendosi così uno dei favoriti per la vittoria tra Sprint e Gran Premio domenicale. Il ducatista si sta finalmente adattando al modello Desmosedici GP25, con il quale Bagnaia ha sempre “litigato” nel corso delle prime gare della stagione: “Abbiamo smesso di cercare le sensazioni dello scorso anno e mi sto adattando al modello di questa stagione. Non sono contentissimo del mio feeling ma del risultato. Abbiamo margine per domani.

Una grande incognita è quella del passo gara, che Bagnaia non ha potuto provare al massimo a causa della bandiera rossa: “Sul passo in realtà è difficile capire: con la prima Soft non sono stato molto veloce e sono stato condizionato dalla bandiera rossa. Con la Medium mi sono trovato molto bene. Siamo veloci sul passo, oggi però mi sono concentrato a provare delle cose: sono migliorato nelle curve a sinistra, peggiorando a destra. In generale sono soddisfatto della velocità dimostrata. Per domani dobbiamo cambiare delle piccolezze, poi lunedì proveremo qualcosa in più

Uno dei favoriti più attesi

Non ci sono dubbi: Francesco Bagnaia è il pilota più atteso del weekend di Jerez de la Frontera. L'italiano ha vinto le ultime tre edizioni del Gran Premio di Spagna, cedendo solo ad uno scatenato Jack Miller nel 2021. Jerez è la sua pista e questo weekend non ci si aspetta nulla di meno che un successo da Francesco Bagnaia. Nel time attack il #63 ha parlato della sua strategia, che consiste nell'uscire prima per evitare le molteplici cadute in curva 6: “Conoscendo la dinamica di questa pista, sono entrato subito in modo da far segnare il tempo prima delle bandiere gialle ma credo che anche gli altri lo faranno domani in qualifica".

Un ultimo commento è arrivato riguardo alle condizioni del tracciato protagonista di un'alluvione all'inizio del mese di marzo: “Onestamente mi aspettavo meno grip, ma da subito la Direzione Gara ha fatto un lavoro incredibile. Mercoledì era ancora infangata la pista, ma oggi abbiamo già battuto il record della pista.

Valentino Aggio

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