WorldSBK | Portimão: il momento difficile di Yamaha
Il weekend portoghese comincia in salita per il team Yamaha, orfano del suo pilota di punta Jonathan Rea

Il WorldSBK torna dopo un mese sul circuito di Portimão, in Portogallo. Nelle prove libere del venerdì dominate prima da Nicolò Bulega su Ducati e poi da Toprak Razgatioglu per il team BMW, c'è una squadra che ha mostrato di essere in difficoltà. Il team Yamaha, orfano del suo pilota di punta Jonathan Rea, ha dimostrato delle criticità nel corso delle prove libere, continuando il difficile percorso visto nella prima gara in Australia. Andrea Locatelli ha chiuso entrambe le prove libere in undicesima posizione, mentre il sostituto di Jonathan Rea, l'australiano Jason O'Halloran, ha concluso all'ultimo posto le sessioni del venerdì.
Il percorso di Yamaha nelle parole del team principal Paul Denning
Il team Yamaha ha cominciato la stagione lontano dai suoi diretti avversari come Ducati e BMW. La squadra nel primo weekend del campionato ha potuto contare solo sull'italiano Andrea Locatelli, in seguito all'infortunio di Jonathan Rea. Il pilota numero 55 ha terminato le gare del fine settimana in settima posizione. Tuttavia, la squadra giapponese ha portato per questo weekend a Portimão dei nuovi elementi del telaio legate alle superconessioni, presenti su entrambe le moto di Locatelli e di O'Halloran. La speranza di Yamaha è quella di tornare a vincere e ottenere risultati migliori di quelli di mezza classifica. E le parole del team principal Yamaha Paul Denning al termine delle FP1, confermano la volontà di reagire a questi risultati negativi:
Ci saranno delle modifiche all’attuale telaio presente sulla Yamaha R1
Lo sfortunato infortunio di Jonathan Rea
Il team principal ha poi aggiornato sulle condizioni di salute di Jonathan Rea. Il sei volte campione Superbike ha subito un'infortunio al piede in seguito alla caduta occorsa nel primo round del mondiale a Philip Island. I tempi di recupero non sono ancora chiari, ma Paul Denning si dice ottimista:
Il recupero di Jonathan Rea sta andando molto bene considerando il tipo di infortunio. Tornerà e questo sta a dimostrare il suo impegno nei confronti di questo team. È dura, perché il corpo può guarire velocemente ma il danno al piede è piuttosto esteso. La situazione sta andando bene, quanto e come potessimo sperare. Ancora non può caricare il piede ma può allenarsi. Al momento non potremmo chiedergli di più ma è da confermare la sua presenza per Assen.
Infine, queste le sue parole su Jason O'Halloran, pilota che ha già corso in Superbike e che sostituisce Jonathan Rea per questo weekend di gara:
Jason non proverà niente dato che sostanzialmente non è mai salito in sella alla moto, siamo stati davvero sfortunati con l’infortunio di Rea dopo un ottimo inverno, con tanto ottimismo in termini di lotta per le vittorie e per il podio. Poi Augusto – che aveva svolto un ottimo test con noi ed è un pilota di alto livello – è stato chiamato come sostituto in MotoGP. Jason, pilota molto valido, non ha preso parte alla due giorni di test ed è un po’ indietro. Quindi possiamo parlare di una serie di circostanze sfortunate che sono partite con la caduta di JR a Phillip Island. Ora puntiamo a rendere Jason più possibile a suo agio in modo da averlo disponibile ad Assen, se sarà necessario.
Federica Passoni