WRC | Kalle Rovanperä solo al comando, ma nel 2024...
Kalle Rovanperä è semplicemente il protagonista numero uno del FIA World Rally Championship. Il 2022 ed il 2023 hanno segnato l’inizio di un dominio incredibile da parte del finnico di Toyota, semplicemente perfetto in ogni condizione di evento.
Il #69 del FIA WRC vince ed a soli 23 anni ha già messo in bacheca il secondo titolo globale piloti confermandosi con una scioltezza disarmante. La costanza è uno dei punti forti del prodigioso ragazzo finlandese, abile in ogni condizione a fare la differenza senza lasciare spazio alla concorrenza.
Kalle Rovanperä contro tutti e senza nessun rivale
Thierry Neuville, Ott Tanak ed Elfyn Evans si arrendono nuovamente alla stella di Toyota che come nel 2022 ha commesso un solo vero errore nei 12 round validi per il Mondiale Rally appena concluso. Il Rally di Finlandia, disputato in estate, ha visto l’unico zero da parte del nativo di Jyväskylä, una dinamica che con le dovute proporzioni ha ricordato l’incidente avvenuto in occasione del Rally Ypres 2022.
Ad eccezione dello zero segnato durante l'appuntamento casalingo, ‘Kalle’ ha mostrato una regolarità senza precedenti, abile a sfruttare al massimo le potenzialità della propria Toyota Yaris. Il binomio tra Rovanperä ed il costruttore giapponese non ha eguali nell’attuale schieramento del Mondiale tra coloro che gareggiano a tempo pieno.
Il condizionale resta doverosamente d’obbligo, nel Mondiale 2023 vi è stato infatti un significativo ritorno da parte di Sébastien Ogier che dopo Montecarlo ha saputo ripetersi alla grande anche nei round di Messico e Kenya.
Gli altri inseguono…
Hyundai completa il Mondiale 2023 a ridosso dei vincitori, Neuville non sembra ancora in grado di fronteggiare l’armata Toyota che a ‘Kalle’ può contare anche su Elyn Evans. Il britannico può però essere tranquillamente paragonato al #11 dello schieramento, abile in un singolo round, ma sicuramente un po’ meno competitivo nella bagarre per il titolo. Il 34enne ha concluso in ogni caso l'anno al secondo posto assoluto per la terza volta in carriera, il #33 di Toyota ha strappato la seconda piazza vincendo il duello su Neuville.
Tanak ha vissuto, invece, un 2023 particolare, l’estone ha lottato costantemente con i tanti problemi di Ford. Il #8 di M-Sport tornerà con Hyundai nel campionato che scatterà a gennaio da Montecarlo, un binomio che chiaramente ha ambizioni per il titolo.
Un 2024 tutto da scoprire è alle porte
Il 2024 è già un'incognita a pochi giorni dalla conclusione del Rally del Giappone. Toyota ha infatti confermato che 'Kalle' parteciperà solamente in alcune prove seguendo le orme di Ogier, un colpo di scena importante nell'economia del campionato. L'assenza del mattatore del 2022 e del 2023, determinato a 'riposarsi dopo due intensi anni' spalanca le porte ad Evans. Il 34enne, obiettivamente superiore al giapponese Takamoto Katsuta, ha la chance di inseguire il Mondiale dopo tre tentativi falliti negli ultimi quattro anni. La Yaris #33 dovrà però essere in grado di supportare le aspettative di un intero gruppo che non può accontentarsi di una singola vittoria d'evento dopo aver dominato la scena negli ultimi anni. Evans è quindi chiamato a gestire una scomoda situazione, un singolo uomo al comando contro l'accoppiata Hyundai composta da Tanak e Neuville. M-Sport Ford appare obiettivamente impossibilitata a lottare tra i grandi senza piloti di peso, Toyota e Hyundai sono destinati a sfidarsi con 'Kalle' ed Ogier arbitri dell'incontro. I due possono tranquillamente vincere ogni atto a cui si presenteranno sottraendo dei punti preziosi ai contendenti per il Mondiale.Luca Pellegrini