Il tedesco, condizionato da un dolore al collo, e la Ferrari possono comunque ritenersi soddisfatti della performance mostrata su un circuito “pro” Mercedes, dove negli ultimi anni avevano pagato dazio. Positiva anche la qualifica di Kimi Raikkonen (3°), a meno di un decimo da Hamilton, che fa ben sperare il Cavallino in vista della gara.

Più staccato invece Valtteri Bottas (4° a oltre 0”3), limitato da un errore commesso alla Club negli istanti conclusivi della Q3. Scatteranno invece dalla terza fila le due Red Bull, che non sono riuscite a reggere il passo di Mercedes e Ferrari: Max Verstappen precede Daniel Ricciardo, con quest’ultimo a oltre un secondo dalla pole.

Continua il momento positivo per le Haas di Kevin Magnussen e Romain Grosjean, accreditate rispettivamente del settimo e ottavo tempo. Alle spalle delle due VF-18 ci sono l’Alfa Romeo Sauber di Charles Leclerc (il monegasco è stato protagonista dell’ennesima solida prestazione) e della Force India di Esteban Ocon che chiudono la Top Ten.

COSÌ IN Q1. Vettel realizza il miglior tempo (1’26”585), davanti alle Mercedes di Hamilton e Bottas in pista con gomme medie. Medium anche per Raikkonen (5°), preceduto da Verstappen. Leclerc (6°) si inserisce davanti alla Red Bull di Ricciardo. Eliminati Sainz, Vandoorne, Sirotkin, Stroll (insabbiatosi nelle battute iniziali della sessione, il canadese ha costretto la direzione gara ad interrompere momentaneamente la manche per permettere ai commissari di rimuovere la sua FW41) e Hartley. Il neozelandese della Toro Rosso non ha preso parte alle qualifiche in seguito all’incidente, senza conseguenze fisiche, che lo ha visto protagonista nelle terze libere.

COSÌ IN Q2. Hamilton detta il passo (1’26”256) seguito a poco più di un decimo dalla da Vettel e Bottas. Seguono la Ferrari di Raikkonen e le Red Bull di Verstappen e Ricciardo. Accedono alla Q3 anche Grosjean, Magnussen, Leclerc e Ocon. Non superano la tagliola della Q2 Hulkenberg, Perez, Alonso, Gasly ed Ericsson.

Domani il Gran Premio di Gran Bretagna partirà alle 15:10 (ora italiana), con collegamento su Radio LiveGP dalle 14:55.

 Piero Ladisa