L'inglese della Mercedes ha sfruttato al meglio le maggiori potenzialità della vettura tedesca nel secondo settore, ma ha pagato nei tratti più veloci dove le Ferrari si sono dimostrate chiaramente più veloci. Più lento Valtteri Bottas, che ha pagato un pesante distacco di 8 decimi dalla prima Ferrari. Avvicinandosi alla qualifica, la Ferrari parte come favorita per la conquista della pole, ma siamo sicuri che la Mercedes, almeno con Lewis Hamilton, darà filo da torcere. Nessuna chance, salvo clamorosi ribaltoni, per le Red Bull, lontane quasi due secondi dalla vetta, ma senza un vero riscontro dell'ultimo tentativo.

Tentativo non effettuato causa una bandiera rossa che ha condizionato l'ultima parte della sessione dopo che Stoffel Vandoorne è finito in testacoda sul rettilineo del Kemmel, finendo sull'erba nel tentativo di superare un Valtteri Bottas colpevolmente rimasto in traiettoria dopo aver rallentato. Un grosso rischio fortunatamente conclusosi solamente con un lieve contatto con le protezione per il pilota belga, mentre per il pilota Mercedes anche una penalità non influirebbe troppo sulla sua gara visto il suo destino a partire dal fondo dello schieramento in seguito alle penalità causa sostituzione del cambio. La pista è stata riaperta nell'ultimo minuto di sessione e, nota di colore, Pierre Gasly si è reso protagonista di un testacoda all'uscita della pit-lane, senza creare danni né alla sua vettura né alle monoposto che sopravanzavano.

Primo pilota dietro ai top team Charles Leclerc, unico a sfruttare al meglio l'ultimo minuto di sessione, dopo la riapertura. Ottava piazza per Sergio Perez, seguito da Nico Hulkenberg ed Esteban Ocon a completare la top ten. Male, malissimo, le McLaren, che oltre all'incidente di Vandoorne devono far conto sulla scarsa competitività della vettura che li vede in classifica mestamente al penultimo ed ultimo posto.

Alle 15:00 una qualifica da non perdere, dove vedremo ancora una volta Ferrari e Mercedes sfidarsi in una lotta serrata per la pole position. I temi di interesse però non finiscono qua visto che la prossima sessione dovrà chiarirci se la Red Bull è così lontana e ci farà vivere l'ennesima sfida per essere il primo degli "altri".

Samuele Fassino