Zampata di Daniel Ricciardo nella seconda giornata di test sul circuito catalano del Montmelò. Il pilota della Red Bull ha ottenuto il miglior tempo di giornata in 1'24"574, abbassando di circa mezzo secondo il giro più veloce fatto registrare ieri dalla Lotus di Maldonado. Dopo un inizio di pre-campionato un po' in sordina, complice anche qualche problema di troppo manifestatosi sulla nuova RB11, anche la scuderia di Milton Keynes ha finalmente mostrato di possedere del potenziale, in attesa di capire meglio quali siano i valori in campo nel percorso che ci condurrà a Melbourne. L'australiano ha ottenuto la propria migliore prestazione con gomme soft, ma è soprattutto riuscito a girare con continuità, nonostante un piccolo intoppo al mattino: sono stati infatti ben 142 le tornate complessivamente percorse dal pilota di Perth, ovvero una distanza superiore a quella di due Gran Premi.

Ma al di là della Red Bull, i sorrisi continuano anche in casa Ferrari: la SF15-T si è piazzata difatti a soli dieci millesimi dalla vetta, con Kimi Raikkonen che ha ottenuto il secondo tempo di giornata percorrendo 90 giri. Il lavoro nel box di Maranello è proseguito senza problemi rilevanti, a parte qualche lunga sosta che in questa fase della stagione appare più che comprensibile: ma l'impressione è che, come indirettamente confermato dal Team Principal Maurizio Arrivabene (oggi arrivato in circuito), la vettura 2015 abbia fatto un bel salto in avanti rispetto al passato.

Si rivede nelle primissime posizioni anche la Williams, con Felipe Massa subentrato nella giornata di oggi a Susie Wolff: terzo tempo per il brasiliano, a meno di un decimo da Ricciardo, al volante di una FW36 che sembra ancora non avere messo in mostra tutto il proprio potenziale. Dato interessante: ad accomunare i primi tre piloti piazzatisi al vertice della classifica odierna è stata la gomma utilizzata per il miglior tempo, ovvero la soft. A montare la mescola più morbida, invece, ci ha pensato la Force India, capace di realizzare il quarto tempo di giornata con Sergio Perez, ancora al volante della vecchi VJM07. Soltanto 0"228 a separare i primi quattro in classifica: un dato che dimostra come, una volta ultimata l'iniziale fase di "sgrossamento" delle vetture, i vari team si stiano lentamente avvicinando a qualcosa che assomigli alla ricerca della prestazione assoluta.

Curiosamente, dalle prime posizioni manca ancora la Mercedes: la precisa scelta del team di Brackley di mantenersi lontano dalla luce dei riflettori si sta...riflettendo sul cronometro, con Hamilton (sceso in pista nel pomeriggio dopo la febbre di ieri) che ha ottenuto il quinto tempo con gomme medie, precedendo proprio il compagno di scuderia. Il quale, non è stato esente da problemi fisici, visto che i dolori al collo già accusati nella giornata di ieri hanno convinto il pilota tedesco (che in agosto diventerà papà) a non forzare troppo.

Primi, timidi, segnali incoraggianti da parte della McLaren: Fernando Alonso ha completato 59 giri, ma soprattutto il componente del Kers che ieri aveva causato lo stop di Button ha retto, contro le previsioni degli stessi tecnici Honda, i quali hanno comunque confermato che domani giungerà in circuito il pezzo riprogettato. Si è visto in pista anche il campione in carica GP2 Jolyon Palmer, che al volante della Lotus ha ottenuto l'ottavo tempo di giornata, precedendo Marcus Ericsson (con una Sauber oggi prevalentemente concentrata su prove di long run) e Carlos Sainz, che ha chiuso con 100 tornate percorse la propria sessione dopo essersi insabbiato nelle battute conclusive. Domani si torna in pista, con l'incognita pioggia che potrebbe scombinare i piani delle varie scuderie: anche se, in ogni caso, i motivi di interesse di certo non mancheranno. A partire dal ritorno in pista di un certo Sebastian Vettel.

Marco Privitera

I tempi della seconda giornata di test:

1. Daniel Ricciardo (Red Bull RB11-Renault) - 1'24"574 – 141 giri
2. Kimi Raikkonen (Ferrari SF15-T) - 1'24"584 - 90 giri
3. Felipe Massa (Williams FW37-Mercedes) - 1'24"672 - 88 giri
4. Sergio Perez (Force India VJM07-Mercedes) - 1'24"702 - 121 giri
5. Lewis Hamilton (Mercedes W06 Hybrid) - 1'24"923 - 89 giri
6. Nico Rosberg (Mercedes W06 Hybrid) - 1'25"556 - 66 giri
7. Fernando Alonso (McLaren MP4/30-Honda) - 1'25"961 - 59 giri
8. Jolyon Palmer (Lotus E23-Mercedes) - 1'26"280 - 77 giri
9. Marcus Ericsson (Sauber C34-Ferrari) - 1'27"334 - 113 giri
10. Carlos Sainz (Toro Rosso STR10-Renault) - 1'28"945 - 100 giri

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