Una gara pazza quella di WorldSSP in Australia, che vede finalmente la Ducati Panigale V2 salire sul gradino più alto del podio. Sotto la pioggia di Phillip Island Nicolò Bulega conquista il primo successo per sé stesso e la casa di Borgo Panigale. Bulega precede due debuttanti terribili come Nicholas Spinelli e John McPhee.

UNA GARA INTERMINABILE

Si può definire una maratona la Gara 1 del WorldSSP in Australia. Come scritto ieri, c'erano molte probabilità di pioggia e così è stato. La Superpole è stata condizionata da qualche goccia, mentre la gara è partita nonostante una pioggia leggera. I piloti sembravano reggere bene delle condizioni comunque complicate, fino all'incidente che ha coinvolto Yari Montella e Adrián Huertas. Lo spagnolo ha perso il controllo della sua ZX-6R, venendo travolto dall'italiano di Barni Spark Racing. L'ex campione della SSP300 è stato portato via in ambulanza, ma entrambi i piloti sono coscienti. Per quanto riguarda Montella c'è una una frattura alla clavicola sinistra, mentre Huertas ha riportato una contusione lombare.

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Dopo la bandiera rossa, la ri-partenza del WorldSSP in Australia è stata nuovamente posticipata a causa della pioggia intensificata. Tutti i piloti hanno dovuto scegliere con che gomma prendere parte ai restanti giri di gara. C'è chi ha optato per le gomme da bagnato, chi per le intermedie e addirittura qualcuno ha scelto le slick. Inutile dire che alla fine la scelta che ha pagato è stata la più conservativa, dato l'aumento dell'acqua in pista negli ultimi giri di corsa.

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TERMINA FINALMENTE IL DIGIUNO DI BULEGA E DUCATI

Nicolò Bulega e Ducati sono una coppia che nella scorsa stagione ha ben figurato, ma mancava un successo. Infatti, l'unica macchia in un 2022 perfetto per la casa bolognese è stata quella di non aver mai vinto nel WorldSSP. Questa mancanza viene colmata alla prima occasione del nuovo anno, per terminare un digiuno che durava dal lontano 2 Ottobre 2005. In quell'occasione fu Gianluca Nannelli, con la 749 R, a vincere sul circuito di Imola. A mancare l'appuntamento da molto tempo non era solo il marchio, ma anche il pilota. Dopo anni travagliati nel Motomondiale, dove non ha mai ottenuto una vittoria, Bulega torna finalmente sul gradino più alto. La vittoria mancava al pilota emiliano dal 1 Novembre 2015, quando vinse Gara 2 dell'allora CEV Moto3 (oggi JuniorGP, ndr) davanti a Albert Arenas e Lorenzo Dalla Porta.

SPINELLI E MCPHEE A PODIO, MA CHE EQUILIBRIO!

Non solo la storia di Bulega è da raccontare nel WorldSSP in Australia, ma anche quella degli altri due piloti a podio. Nicholas Spinelli è salito sulla Yamaha VFT Racing dopo un biennio passato sulla Panigale V2 ed ha centrato il podio al debutto mondiale. Il campione del CIV Supersport è seguito da John McPhee, passato alle derivate di serie dopo aver raggiunto il limite d'età per correre in Moto3. Entrambi hanno azzeccato la scelta della gomma, dimostrando comunque una grande sensibilità e velocità per stare allo stesso passo del vincitore. Negli ultimi giri lo scozzese di Vince64 by Puccetti ha subito il sorpasso dell'italiano, non avendo possibilità di risposta.

In quarta posizione c'è la Triumph guidata da Niki Tuuli, al debutto con la Street Triple RS 765 dopo un biennio passato sulla MV Agusta. Quinto è un altro debuttante, Tarran Mackenzie, in sella alla Honda CBR600RR del team Petronas MIE MS Racing. L'ex campione del British Superbike ha sfruttato al meglio le condizioni a lui congeniali, portando così la casa di Tokyo in un'insperata top 5 dopo le grandissime difficoltà di questo weekend. Stefano Manzi, il poleman, chiude 6°: l'italiano ha optato per l'intermedia, quindi negli ultimi giri ha dovuto resistere al ritorno degli altri piloti ed alla maggiore pioggia. Marcel Schrötter chiude 7° con la MV Agusta davanti a Anupab Sarmoon, Jorge Navarro e Federico Caricasulo.

ENNESIMA OCCASIONE SPRECATA PER ÖNCÜ

Gara 1 del WorldSSP in Australia rappresenta l'ennesima occasione sprecata per Can Öncü. Il pilota turco si è dimostrato come sempre veloce per tutto il weekend, ma continua a mancare l'appuntamento con la vittoria. In pole position per la ripartenza, il #61 è caduto nel giro di ricognizione alla curva Miller, facendo un high-side. Sfortuna vuole che pochi secondi dopo il connazionale e amico Bahattin Sofuoğlu centrasse in pieno la ZX-6R di Öncü, non permettendo a nessuno dei due di prendere parte alla corsa.

WORLDSSP | I RISULTATI DI GARA 1 A PHILLIP ISLAND

Credits: WorldSBK Website

Valentino Aggio

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