Massimo Nordio, A.D. Volkswagen Italia, avrebbe inviato in queste ore una lettera a tutti i suoi concessionari per bloccare la vendita, la consegna e l'immatricolazione di autovetture con propulsore EA 189.

Il provvedimento arriva a seguito dello scandalo che sta investendo il colosso tedesco. Ad essere coinvolte sarebbero addirittura 40mila autovetture nel nostro paese e ben 19 modelli: tra di essi Audi A3, A4, A5, A6, TT, Q3 e Q5 oltre a Seat Leon, Altea e Sperb, insieme alle VW Maggiolino, Golf, Passat, Shara, Touran, Tiguan e Skoda Yeti, Octavia e Superb. La lettera ai concessionari che riporta direttamente la firma di Nordio parla di una misura precauzionale e per questo la richiesta di sospensione della vendita, della consegna e delle immatricolazione delle vetture coinvolte.

Nel frattempo in Germania il KBA, l'ufficio automobilistico, ha stabilito un ultimatum: entro il 7 ottobre le autovetture del gruppo VW devono rispettare i parametri. Se questa date line non dovesse essere rispettata, l'autorità ritirerà dalla circolazione le automobili. A riportare questa notizia è stata Bild.

A questo punto sono molti a chiedere chiarezza su modelli e cilindrate. Che lo scandalo sia solo all'inizio? Speriamo che non siamo i malcapitati acquirenti e concessionari a pagarne le conseguenze. Intanto un'altra casa automobilistica, la Daimler, ha richiamato ben 11mila Mercedes Sprinter per "possibili inconvenienti con autorità e controlli". Welt Am Sonntag ha divulgato questa notizia, ma il costruttore ha fatto sapere che il provvedimento di sostituzione del software risale a giugno e "non ha assolutamente niente a che vedere con gli attuali problemi Volkswagen".

Fabrizio Crescenzi

 

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