Nico Rosberg ha ottenuto la pole position nel Gran Premio di Germania, decima prova del Mondiale di Formula 1 che si svolgerà domani sul circuito di Hockenheim. Per il pilota tedesco si tratta della quinta pole stagionale, la quale riveste un sapore per lui particolare in quanto ottenuta davanti al pubblico di casa, ma anche perché giunge al termine di una settimana caratterizzata dal suo rinnovo del contratto con la Mercedes. Il leader del Mondiale ha realizzato la migliore prestazione odierna girando in 1'16"540 nel corso del primo tentativo effettuato nel Q3 con gomme Supersoft, precedendo di due e cinque decimi le Williams di Valtteri Bottas e Felipe Massa. Qualifica da dimenticare, invece, per l'altro pilota della casa di Stoccarda, Lewis Hamilton: il britannico è infatti finito a muro nel corso del Q1, vanificando così la possibilità di poter battagliare per la pole al punto che domani sarà costretto a scattare dalla 15esima posizione. Hamilton ha accusato un cedimento al disco freno della ruota anteriore destra all'altezza della curva Sachs, finendo in testacoda ed andando ad impattare violentemente contro le barriere poste al termine della via di fuga in ghiaia. Mercedes pesantemente danneggiata, qualche botta per il pilota e prospettiva di un'altra gara in salita per il contendente numero 1 di Rosberg nella battaglia al titolo. Dicevamo delle due Williams: apparse in gran forma, le monoposto del team di Grove si sono confermate come le avversarie più temibili per le imprendibili Frecce d'Argento, con Bottas che continua il suo momento magico essendosi piazzato a poco più di due decimi dal poleman. Le Red Bull sembrano destinate a ricoprire il ruolo di terzo incomodo, con Ricciardo e Vettel che partiranno dalla terza fila, preceduti dal sorprendente Magnussen al volante della McLaren, Qualifica, ancora una volta, al di sotto delle attese per la Ferrari: dopo prove libere che sembravano aver fatto intravedere qualche piccolo miglioramento della F14T, Alonso e Raikkonen non sono riusciti ad andare oltre il settimo ed il dodicesimo tempo. Il finlandese, in particolare, ha ancora una volta deluso, fallendo l'accesso al Q3 nonostante l'abolizione del FRIC lasciasse pensare ad un miglioramento del suo feeling con la monoposto. A chiudere la top ten si sono piazzati l'ottimo Kvyat con la Toro Rosso e le due Force India di Hulkenberg e Perez. Deludente Button, soltanto undicesimo, mentre da segnalare nelle retrovie la prestazione di Bianchi, capace di mettersi alle spalle, oltre al proprio compagno di squadra e alle due Caterham, anche la Lotus di Maldonado. Domani il via della gara alle ore 14, con il grande caldo odierno che potrebbe essere ridimensionato da una perturbazione in arrivo sul circuito: un elemento di interesse in più per un appuntamento che di per sé si preannuncia già entusiasmante.

Marco Privitera

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