Si chiama C37 e non è una Sauber come tutte le altre. Reduce da stagioni che ne hanno inesorabilmente segnato il lento declino verso il fondo classifica, da quest'anno la compagine elvetica potrà contare su un partner di assoluto rilievo: il logo Alfa Romeo torna infatti a campeggiare in bella evidenza sulla livrea (non particolarmente accattivante, a dirla tutta) di una vettura che rappresenta le speranze di riscatto e accende gli entusiasmi di milioni di appassionati in tutto il mondo. Annunciato in pompa magna subito dopo l'ultima gara dello scorso anno ad Abu Dhabi, l'accordo tra Sauber e Alfa ha partorito per il momento una gigantesca operazione di rebranding, una visibilità ritrovata a 360°, nuovi sponsor (Carrera, Kappa, Claro, Richard Mille), una coppia di piloti in cerca di soddisfazioni ed una monoposto che, pur senza spiccare particolarmente per originalità, punta su costanza e affidabilità per risalire la china verso le posizioni di centro classifica.

Ma in ogni caso, l'aria che si respira dalle parti di Hinwil è decisamente migliore rispetto a quella di alcuni mesi fa, con un team sull'orlo del fallimento ed in preda ad un'ingestibile crisi tecnica e organizzativa. Il tutto prima che arrivasse Frederic Vasseur come nuovo Team Principal, primo tassello di un processo che ha condotto a considerare il 2018 quale una nuova rinascita per un team presente in Formula 1 dall'ormai lontano 1993: "Abbiamo investito molte energie e risorse sulla C37 durante gli ultimi mesi, ed è fantastico poter finalmente svelare al mondo la nostra nuova vettura. Sono convinto che Marcus e Charles insieme possano rappresentare una coppia perfetta, creando un giusto mix di esperienza e velocità. Marcus è alla quarta stagione con noi, è un valore aggiunto del team e abbiamo beneficiato dei suoi importanti feedback tecnici in questo periodo. Per quanto riguarda Charles, credo che abbia mostrato il suo talento nelle categorie inferiori e meriti ampiamente un posto in Formula 1". 

Parlando di obiettivi per il 2018, Vasseur ha dichiarato: "I nostri piani sono chiari: dobbiamo continuare a lavorare duramente e progredire nel corso della stagione. La C37 rappresenta il risultato di un duro lavoro. Vorrei ringraziare i nostri partner e tutti i tifosi per il loro supporto. Il ritorno dell'Alfa Romeo in Formula 1 rappresenta una pietra miliare nella storia del nostro team, e siamo orgogliosi che un brand così glorioso abbia scelto noi per quest'avventura".

Per quanto riguarda le caratteristiche della vettura, il direttore tecnico Jorg Zander ha sottolineato che "la C37 rappresenta una filosofia di macchina molto differente dal modello precedente. Il concetto aerodinamico è cambiato in maniera significativa, e la nuova monoposto presenta molte novità in tutte le aree. Siamo fiduciosi del fatto che questa nuova strada intrapresa ci possa offrire maggiori margini di crescita e sviluppo. Il motore 2018 Ferrari ci regalerà inoltre un importante supporto per migliorare le nostre performance rispetto al passato".

La prima presa di contatto dei piloti con la nuova monoposto avverrà tra meno di una settimana, quando sul circuito di Montmelò avranno inizio i primi test pre-stagionali: un'occasione subito importante per cercare di capire quali siano i propositi e le reali ambizioni di un team alle prese con una scalata che si preannuncia difficile ma al tempo stesso ricca di fascino.

Marco Privitera

 

AlfaRomeo Front low

AlfaRomeo rear low

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Sauber Combo Mirror-Shot