IRC | Valencia: D’Ippolito e Lexus si riconfermano in vetta
Il pilota DMC Racing Team detta legge anche nella Double Sprint al Circuito Ricardo Tormo, Candarella secondo mentre Rabitti e Pipitone si dividono il podio
Seconda settimana di gara per la Sprint Cup dell’Italian Racing Championship e prima per il nuovo format Double Sprint. Sul Circuito Ricardo Tormo di Valencia succede di tutto tra sorpassi, azione e incidenti, ma una cosa non cambia nella categoria PRO: il dominio di Guido D’Ippolito che conquista sia Gara 1 che Gara 2 con la Lexus della DMC Racing Team e prova subito una mini-fuga in vetta alla classifica. Come partner del campionato eSports di riferimento per console su Assetto Corsa Competizione, LiveGP.it vi porta a rivivere le fasi salienti del weekend virtuale dell'IRC.
Il riassunto delle gare PRO
Chi pensava che il nuovo format potesse fermare D’Ippolito si è subito dovuto ricredere: due pole, due vittorie, un passo gara e gestione semplicemente spaventosi. Gli unici sussulti, per lui, si sono registrati alla partenza, quando prima Coccia e poi Candarella hanno provato a portarsi davanti all’esterno della curva 1 (la “Aspar”), ma alla fine Guido ha condotto tutte e due le gare dal primo giro sino al traguardo, lasciando le briciole ai suoi avversari. Dietro a lui troviamo Gianluca Candarella, che ha finito secondo sia in Gara 1 che in Gara 2 per riconfermarsi primo avversario di D’Ippolito con la Lamborghini della Fenix Racing Team, mentre per il terzo posto c’è stata grande bagarre.
In Gara 1 l’ha spuntata Riccardo Rabitti, che con la sua Audi della Dynamic Racing Simulation è riuscito a finire sul podio per la 20a volta in carriera e per la terza stagione consecutiva dell’IRC dopo un duello appassionate risolto all’ultimo giro con Matteo De Stefano (Lamborghini, B.R.C. Racing Team), con quest’ultimo che poi è crollato nel finale finendo sesto, dietro anche al suo compagno Mauro Bergantin e ad Andrea Consoli (Aston Martin, DMC). Determinante in questo gruppo il contatto in curva 11 tra Nicola Coccia (Audi, Skizzobike) e Leonardo Pipitone (McLaren, V-Hydra Racing Team), con quest’ultimo relegato al 17° posto, mentre il primo ha finito nono dopo aver esaurito la benzina nel finale di gara, venendo sorpassato anche da Roberto Taruschio (McLaren, Cip&Ciop) e da Will Friedmann (Porsche, The French Connection).
La Gara 2 invece è stata leggermente più ordinaria nella zona podio ed è stato Leonardo Pipitone con la McLaren del team V-Hydra ad avere la meglio per il terzo posto. Subito dietro Riccardo Rabitti che si conferma comunque in top 5 e davanti al suo storico rivale Matteo De Stefano, sesto in solitaria Nicola Coccia poi c’è Giovanni Manfredi con la BMW del Virtual Pro Racing davanti al gruppo centrale. Egli ha preceduto i suoi compagni di squadra Andrea Vasta (Ferrari) e Andrea Mattavelli (Nissan) che firmano il loro primo piazzamento in top 10 insieme all’indipendente Edoardo Scapecchi (Ferrari), mentre Bergantin, Friedmann e Taruschio sono finiti nelle retrovie dopo un incidente di gruppo causato nel primo giro tra curva 3 e 4.
Le altre classi
La GT è stata la categoria più movimentata di Valencia sia dal punto di vista (purtroppo) di contatti, episodi al limite e reclami post-gara, sia dal numero di piloti in lotta per le posizioni al vertice, con due nuovi vincitori al Circuito Ricardo Tormo: Gara 1 è andata a Hegoi Zenari che, partito dalla quinta piazza con la Ferrari del team EMS – EnergyMotorSport, ha sfruttato il caos iniziale per portarsi in testa ed allungare sui suoi avversari per poi conquistare un successo a tratti insperato ma sicuramente meritato. Dietro a lui sono vanno a podio Andrea Schiavone (Mercedes, Wembli Racing) e Danilo Croia (Ferrari), con il pilota indipendente che ha avuto la meglio per il terzo posto sul campione GT 2023 Gennaro Panico (Porsche, Skizzobike).
In Gara 2 invece è stato Juri De Martino a firmare la vittoria con la Bentley del team R4W con pole, giro veloce e gara condotta dal primo all’ultimo giro. Dietro a lui si riconferma Hegoi Zenari con la seconda posizione mentre Alessandro Vichi completa il podio con la nuova Ford Mustang. Quarto posto per il veterano Paolo Spagnolo (McLaren, Cip&Ciop) davanti a un Maurizio Serranti (Ferrari, Wembli Racing) che è calato dopo una buona prima parte di gara. Giornata storta invece per il vincitore di Misano Fabio Travaglioli (Ferrari, Virtual Pro Racing): coinvolto al maxi-incidente al via in Gara 1, in Gara 2 finisce 12° e penalizzato per aver causato un testacoda di un’altra auto nelle fasi successive alla partenza.
Nella AM continua a dettare legge Cele Babuzzo che con la sua Audi ha colto due vittorie dominanti in Gara 1 e Gara 2. Nella prima ha bruciato alla partenza il poleman Fabrizio Stecca (McLaren, Cip&Ciop), mentre nella seconda il pilota indipendente della R8 è rimasto in testa dall’inizio alla fine. Con lui sul podio di Gara 1 troviamo Fabrizio Stecca e un Serious Bond (Ferrari, Start Engine Racing) che ha avuto la meglio su Juan GR72 (McLaren, Wembli Racing) per il terzo posto. Insieme a loro era in lotta anche Andrea Michiante, ma il pilota della Ferrari è stato tradito dalla benzina ed ha finito 18° dopo una sosta non programmata.
Michiante si riscatterà in Gara 2 con il secondo posto davanti ad un Orlando Esposito (Lamborghini, Esposito Reparto Corse GT) che finisce terzo dopo essere partito decimo: entrambi hanno approffitato di una penalità di Serious Bond che per un rientro in pista pericoloso perde il podio e scende al nono posto. Protagonista mancato della lotta Alessandro Leggio (Lamborghini, Poison Racing Team) che va in testacoda da solo quando era secondo, mentre Fabrizio Stecca chiude la gara in quarta posizione davanti ad Enrico Ippolito (Ferrari, La Dolce Vita Racing Team). Nella ROOKIE, infine, Matteo Critelli (Porsche, JTB Motorsport) si conferma con il successo in Gara 1 mentre a vincere in Gara 2 è stato il suo compagno di squadra Riccardo Mastrosanti (Lamborghini).
Statistiche
- Guido D’Ippolito (PRO) e Cele Babuzzo (AM) sono ancora imbattuti con una serie di 3 vittorie consecutive. Il primato è di Gennaro Panico (GT) con 6 successi di fila nella stagione 2023;
- Con il successo in Gara 1 a Valencia nella categoria GT, Hegoi Zenari diventa il primo pilota nella storia dell’IRC ad aver vinto almeno una gara in due classi diverse della Sprint Cup (aveva vinto tre volte in precedenza nella classe AM);
- Con i due secondi posti di Valencia, Gianluca Candarella sale al terzo posto della classifica all-time dei piloti ai podio agganciando Will Friedmann e Gennaro Panico a quota 8;
- EMS – EnergyMotorSport ha colto con Zenari la sua prima vittoria in classe GT dopo le 8 affermazioni raggiunte precedentemente nella AM;
- JTB Motorsport continua a dettare legge nella classe ROOKIE con 3 vittorie in 3 gare disputate;
- Per il marchio Bentley quella di Juri De Martino in Gara 2 GT è la sua seconda vittoria nell’IRC dopo l’affermazione di Luca Antinori a Monza nella Spring Cup 2024.
L’Italian Racing Championship tornerà in pista questa settimana per la terza manche della Sprint Cup 2024/25 dal Red Bull Ring di Spielberg, Austria, per una Regular Race notturna che promette grande spettacolo. Ricordiamo che potrete seguire la settimana di gare con le LIVE dal martedì al giovedì delle categorie AM, GT e PRO, sempre dalle ore 21 sul canale Twitch dell’IRC Championship e sul canale YouTube di LiveGP.it.