Presentata in Qatar la moto del campione del mondo, la GSX-RR MotoGP del team Suzuki Ecstar, con Joan Mir che ha deciso di continuare con il suo numero 36. Cambia il vertice dopo il passaggio di Brivio ad Alpine: Shinichi Sahara al timone della formazione

IL DIFFICILE SARÀ RICONFERMARSI

Diventare campioni del mondo della top class del Motomondiale è già molto difficile, ma per Suzuki riconfermarsi lo sarà ancora di più. È avvenuta in Qatar la presentazione della GSX-RR MotoGP del campione del mondo Joan Mir, ovviamente in seno al team Suzuki Ecstar. Tutti nel team si dicono fiduciosi, ma la più grande incognita è il cambio al vertice, dove Davide Brivio è passato alla F1 Alpine e il suo ruolo è stato preso da Shinichi Sahara, già responsabile del progetto MotoGP ed ora anche Team Director. Vediamo i commenti.

SHINICHI SAHARA - CAPO PROGETTO E DIRETTORE DEL TEAM:

"Il 2020 è stata una stagione fantastica per noi, con la vittoria del titolo mondiale Piloti e Team. Questa stagione 2021 sarà una stagione impegnativa, poiché miriamo a ottenere risultati ancora migliori rispetto allo scorso anno, ma sono fiducioso che saremo in grado di assumere questo ruolo importante e lottare per ottenere grandi risultati. A causa delle restrizioni Covid sarà un'altra stagione molto strana e il congelamento dello sviluppo del motore ci lascia con meno aree su cui regolare e lavorare. Sicuramente stiamo affrontando una nuova era nel nostro team, con la nuova organizzazione che abbiamo dovuto mettere in atto: quindi sarò più presente alle gare, e sarò supportato da tutti i membri del team nelle rispettive responsabilità".

JOAN MIR – #36 MOTOGP WORLD CHAMPION 2020

"Questa nuova stagione sembra essere emozionante con molti contendenti veloci. Nonostante la vittoria dello scorso anno non mi considero il 'favorito' per questa stagione, perché credo che ci sia ancora molto lavoro da fare. Tuttavia, entro nel 2021 come ‘l'uomo da battere’, e di sicuro c'è un po' di pressione che mi circonda. Onestamente non mi dispiace, la vedo come una cosa positiva e ancora una volta sarà una stagione strana con questa pandemia e tutte le restrizioni per i viaggi, ma spero che le cose vadano sempre meglio non solo per noi, ma per tutta la famiglia MotoGP. Ho lasciato la mia GSX-RR l'anno scorso con ottime sensazioni, i limiti allo sviluppo ha impedito grandi passi di miglioramento, ma sono fiducioso che il reparto R & D della Suzuki e i nostri ingegneri e meccanici di pista abbiano trovato alcuni dettagli per migliorare".

ALEX RINS - #42 SUZUKI ECSTAR PILOT

"Ho aspettato tutto l'inverno e non vedevo l'ora di tornare in pista! Mi sono allenato molto, soprattutto con la mia moto da pista, ma niente può battere la mia GSX-RR. Penso che quest'anno potrebbe essere fantastico per noi, siamo più motivati ​​che mai e sappiamo che la nostra moto è in grado di vincere, quindi siamo pronti a combattere. Il calendario è abbastanza pieno, nonostante tutto, e ci sono molti piloti veloci, quindi costruire una strategia sarà la chiave per arrivare davanti a tutti. "

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Alex Dibisceglia