Credits. Toyota GR
Credits. Toyota GR

Affermazione nella 8h del Bahrain valida per il FIA World Endurance Championship per Toyota che beffa Porsche nella classifica costruttori. Ryo Hirakawa/Sébastien Buemi/Brendon Hartley #8 trionfano in Medio Oriente davanti alla Ferrari #51 ed alla Porsche #5 in una giornata che ha eletto campioni 2024 Kevin Estre/Laurens Vanthoor/André Lotterer (Porsche #6).

Ferrari si consola con una nuova affermazione in LMGT3, questa volta con la 296 GT3 #55 VISTA AF Corse di François Heriau/Simon Mann /Alessio Rovera.

AGGIORNAMENTO 6.30 - 03-11-2024 - La Ferrari #51 ha perso il podio nel post gara per aver utilizzato due gomme in più rispetto a quelle consentite (decisione n. 40). La Peugeot #93 conquista quindi il podio, il primo stagionale.

Toyota limitata da problemi, Ferrari #51 in vetta

Toyota, dopo la quarta sosta ai box, ha preso il controllo delle operazioni con la GR010 #7 di Nick De Vries. L'olandese ha beffato la Ferrari #51 di Alessandro Pier Guidi prima di riscontrare nuovamente dei problemi tecnici avuti nel corso delle prime ore con Kamui Kobayashi.

La Ferrari è quindi tornata davanti con l'italiano che non ha perso occasione per tornare avanti sull'olandese, mentre Callum Ilott (Hertz JOTA Porsche #12) tentava di impensierire la Porsche #5 ufficiale di Fred Mako in un'avvincente bagarre per la terza piazza.

Il problema elettronico è diventato sempre più importante sulla Toyota #7 che nel giro di pochi minuti è stata scavalcata dalla Porsche #5 e della Porsche Hertz JOTA #12. Apparente in difficoltà anche la Toyota #8, protagonista di due repentine bloccate in pista.

La SC cambia tutto?

Tutto è cambiato a 2h e 30 dalla fine con l'ingresso di una Virtual SC per un problema in curva 3 della Ford Mustang #88 Proton Competition. Tutti si sono fermati ai box in regime di VSC per cambiare le gomme, il gruppo si è ricompattato per il restart con la Porsche #12 di Callum Ilott davanti alla Ferrari #51 di Antonio Giovinazzi e la Porsche ufficiale #5 di Fred Mako.

La green flag ha riportato la Ferrari in testa alle operazioni, Giovinazzi non ha perso occasione per ripassare subito Ilott. Il britannico è stato presto raggiunto anche da Mako, all'ultima competizione con il marchio teutonico.

Virtual SC chiama… Virtual SC…

Dopo una nuova Virtual SC, chiamata per un problema alla Peugeot #94 in curva 11, la 8h Bahrain è ripresa con la Ferrari #51 davanti alla Porsche #6. I due prototipi non hanno effettuato una sosta extra ai box a differenza della concorrenza, Giovinazzi e Vanthoor hanno ripreso la corsa precedendo la BMW #15 di Vanthoor e la Ferrari #50 di Nicklas Nielsen.

La Ferrari #51 e la Porsche #6 hanno allungato sui rivali, mentre la Ferrari #50 ha perso ogni chance di vincere il titolo ad 1h dalla fine in seguito ad un clamoroso contatto in curva 4 con un'Alpine. Una foratura ha rallentato Nielsen che ha perso anche l'unica chance di imporsi sulla Porsche #6.

 

Toyota #8 sorprende la concorrenza 

La Toyota #8 ha sorpreso la concorrenza non cambiando le gomme nel finale così come la Porsche #5. Sébastien Buemi ha iniziato ad assaltare il primato di Matt Campbell, una lotta per il vittoria nella 8h del Bahrain e per il Mondiale costruttori.

L'elvetico ha passato l'australiano in pista dimostrandosi nettamente superiore. La Toyota e la Porsche hanno controllato l'ipotetico ritorno dei rivali, in battaglia per il terzo posto. La Peugeot #93 di Mikkel Jensen ha trovato con forza la Top3 ed ha iniziato a lottare contro la Porsche #38 Hertz JOTA di Jenson Button e la Ferrari #51 di Antonio Giovinazzi.

Passerella finale per Toyota 

Il finale ha visto la Toyota #8 controllare la scena. Ryo Hirakawa/Sébastien Buemi/Brendon Hartley  hanno vinto la gara ed il titolo costruttori per il brand giapponese che ha concluso davanti alla  Ferrari #51 di Alessandro Pier Guidi/James Calado/Antonio Giovinazzi ed alla Porsche #5 di Matt Campbell/Michael Christensen / Frédéric Makowiecki. 

La 499P ha passato la 963 nell'ultimo giro, Giovinazzi con gomme più fresche non ha lasciato scampo a Campbell che in ogni modo ha tentato di contenere l'ex volto di F1.

Peugeot #93, sconfitta nei giri finali nella lotta per il podio dalla Ferrari #51, ha tagliato la linea del traguardo in quarta piazza sfiorando un podio che manca da oramai oltre un anno.

Alpine #35, BMW #15, Cadillac Racing #2, Hertz JOTA Porsche #38, AF Corse Ferrari #83 ed Alpine #36 hanno completato nell'ordine la classifica overall. Niente Top10 per Kevin Estre/Laurens Vanthoor/André Lotterer, campioni 2024 piloti con la Porsche #6 ufficiale dopo un'ultima difficile ora caratterizzata da un sanzione per un'infrazione in regime di FCY.

LMGT3, Ferrari cala il bis in Bahrain

Dopo l'affermazione in LMGT3 al Fuji, Ferrari e VISTA AF Corse vincono ancora con François Heriau/Simon Mann /Alessio Rovera. Il tridente trionfa davanti alle Corvette TF Sport di Charlie Eastwood/Rui Andrade/Tom Van Rompuy  #81 e Daniel Juncadella/Sébastien Baud/Hiroshi Koizumi #82.

La prima Virtual SC mette Corvette in crisi 

La Virtual SC, esposta a 2h e 30 dalla fine per un problema alla Ford Mustang GT3 #88 Proton Competition ha cambiato la situazione in pista permettendo il ritorno in lotta della Lamborghini #85 Iron Dames e dell'Aston Martin #27 Heart of Racing.

Rui Andrade (TF Sport Corvette #81) ha iniziato a difendersi da Sarah Bovy ed Alex Riberas, nettamente superiori alla vettura statunitense che presto ha dovuto subire l'assalto anche da parte delle due Porsche di Manthey e della Ferrari #54 VISTA AF Corse.

Andrade si è arreso a Bovy in poco tempo,  la belga ha però dovuto piegarsi successivamente all'Aston #27 di Riberas. L'iberico ha quindi tentato di scappare, puntualmente bloccato da una nuova Virtual SC per un problema alla Peugeot #94.

Rovera e Rigon tengono lezioni di guida…

La ripartenza ha visto all'assalto due vetture: la #54 Ferrari di Davide Rigon e la Rossa #55 di Alessio Rovera. Il veneto ed il lombardo hanno scavalcato i rivali portandosi in seconda e prima piazza davanti alle due Corvette di TF Sport ed alla Lamborghini #60 Iron Lynx.

Rovera ha chiuso il penultimo stint della stagione alle spalle di Eastwood che ha saputo restituire all'italiano il sorpasso prima dell'ultimo cambio gomme della competizione. Il campione 2024 European Le Mans Series in LMP2 PRO AM è tornato in pista con margine davanti alla Corvette #81 che ha tentato disperatamente un recupero prima della bandiera a scacchi. 

Rovera ha regalato la seconda affermazione consecutiva a VISTA AF Corse, la prima personale in LMGT3 con l'auto #55. L'ex vincitore della 24h Le Mans in GTEAM ha beffato la Corvette #81 di Charlie Eastwood/Rui Andrade/Tom Van Rompuy e la gemella #82 di Daniel Juncadella/Sébastien Baud/Hiroshi Koizumi.

Niente da fare per Matteo Cairoli che fino all'ultimo ha attaccato il podio con la Lamborghini #60 Iron Lynx. Quinta piazza per Manthey EMA #91 davanti ad United Autosports McLaren #59 e VISTA AF Corse Ferrari #54.

Il FIA WEC 2024 non è finito, domani i rookie test con tante novità tutte da scoprire 

 

Luca Pellegrini