SimRacing | Le Mans Virtual Series, 500 Miglia Sebring: la prima di Porsche in classe regina
Ultimo appuntamento del 2022 con la Le Mans Virtual Series, prima della 24 Ore di Le Mans Virtual del prossimo gennaio. Sul circuito di Sebring si è corsa la quarta tappa stagionale, la quale ha consegnato il primo storico successo per Porsche nella classe regina; in GTE un altro sigillo per BMW Team Redline.
LA GARA
La 500 Miglia di Sebring edizione virtuale 2022 si è aperta con la #8 di R8G Esports in pole position, ma poi retrocessa per una penalità acquisita nel round precedente di Spa. Dal palo è scattata quindi la #23 del Porsche Coanda con Joshua Rogers. Quest’ultima ha consolidato la sua leadership in seguito ad una partenza lineare, seppur soltanto nelle prime posizioni. Anche in GTE i poleman di SIM Maranello hanno conservato la testa della corsa con Christian Malghera, mentre la BMW del Team Redline era alle prese con Ferrari SF Velas.
Verso la prima ora di gara è arrivata una penalità drive-through per la 4 di Vanwall-Burst, equipaggio vincitore in Bahrain ed in lotta per il campionato. Simoncic è stato accusato dalla Direzione Gara di aver spinto fuori pista la #8 di R8G. Il team di Romain Grosjean, fra l’altro presente in pista sulla #18 per la seconda volta consecutiva, ha avuto un brutto momento anche in GT, poiché la #888 ha colpito la Oreca LMP2 del Team Fordzilla ferma in pista nel terzo settore.
STELLE DAL MONDO REALE SI CIMENTANO NEL VIRTUALE
A proposito di nomi celebri come quello di Grosjean, la 500 Miglia di Sebring (essendo l’ultimo appuntamento prima di Le Mans) ha visto un cospicuo parterre di piloti provenienti dal mondo reale prendere parte alla gara: al già citato Grosjean, si sono aggiunti Max Verstappen (sul podio a Spa), Raffaele Marciello (vincitore della prima edizione della 24 Ore di Le Mans Virtual), Arthur Rougier (vincitore della prima edizione del Fanatec GT Pro Series su Assetto Corsa Competizione) e Beitske Visser.
Proprio il bi-campione del mondo di Formula 1 è stato protagonista di un bel finale al calar del sole. L’olandese sulla #1 del Team Redline ha dovuto far fronte al ritorno della #63 di AMG Petronas, vincitrice nella 6 Ore di Spa. Quest’ultima ha avuto un duello in famiglia con la #53 di AMG Williams Esports in precedenza, nel quale però la vettura grigio-blu ha avuto la peggio. Tornando al finale, a pochi giri dal termine James Baldwin, che corre classificato come pilota reale avendo la licenza ma bi-campione SRO Esports Sprint Series (nonché recente Esports Driver of The Year secondo Autosport) ha ripreso la vettura targata Redline con a bordo Verstappen.
Il britannico ha effettuato la mossa vincente in ingresso di curva 1, senza lasciare modo di rispondere a Verstappen. Inoltre, in termini di esperienza si potrebbe dire che Verstappen sia più esperto nei confronti di Baldwin su rFactor 2, poiché questa della Le Mans Virtual Series è la prima vera esperienza sul software di Studio397 per il World’s Fastest Gamer. Crescita esponenziale per l’inglese, che vale dunque un altro podio da portare a casa AMG Petronas.
DOMINIO PORSCHE COANDA: DOPPIETTA E PRIMO SUCCESSO NEI PROTOTIPI. IN GTE SVETTA ANCORA BMW TEAM REDLINE
Inarrivabili, invece, i ragazzi del Porsche Coanda sul tracciato statunitense. La #23 ha festeggiato la vittoria davanti alla gemella #20, che ha completato la doppietta. Si tratta del primo successo in classe regina per Porsche, dopo aver vinto in GTE l’edizione inaugurale della 24 Ore di Le Mans Virtual nel 2020. Con questo trionfo Porsche è più pronta che mai a sferrare l’attacco nei confronti degli avversari in vista della prossima edizione della maratona di La Sarthe.
Per quanto riguarda il finale in GTE, anche in questo caso nulla era scontato. Analogamente al Bahrain, con l’arrivo della notte, la M8 GTE si è dimostrata in forma rispetto alla 488, ed Enzo Bonito ha sfruttato questo fattore per prendere la testa della corsa nei confronti di Lorenzo Arisi (SIM Maranello) nell’ultima ora di gara. Un altro trionfo per Siggy e Bonito, ai quali si è aggiunto Van Buren per questo round e, soprattutto, altri punti guadagnati sui rivali: Red Bull Racing Esports ha chiuso in quarta posizione, presa dopo una penalità per Ferrari SF Velas, la quale è scivolata ancora più indietro. Un’altra BMW M8 sul podio, ed è stata quella del BS+COMPETITION, che ha chiuso in terza posizione alle spalle della #26 di SIM Maranello.
Il prossimo ed ultimo appuntamento per questa seconda stagione di Le Mans Virtual Series sarà il 14-15 gennaio, ed è quello che tutti aspettano: la 24 Ore di Le Mans Virtual 2023.
Antonio Fedele