Pirelli, il punto sulla gara di Yas Marina
Nonostante le previsioni della vigilia si basassero su una tattica ad una sosta, in realtà sono parecchi i pilota che nel Gp di Abu Dhabi hanno effettuato due pit stop. Tra di essi anche il vincitore Sebastian Vettel, partito con gomme Soft prima di passare al P Zero White medium. "Vettel ha condotto una gara magnifica - ha dichiarato Paul Hembery - è sempre stato in testa ed ha sfruttato il vantaggio di non aver mai usato le gomme medie in qualifica ieri, il che gli ha consentito di avere due set freschi di questa mescola oggi in gara. Durante la gara - ha proseguito Hembery - abbiamo visto diverse strategie, con un buon livello di usura e di degrado su entrambe le mescole, per cui i piloti hanno potuto completare uno stint iniziale più lungo, anche con gomme morbide". Ad eccezione di Button, Bottas, Gutierrez, Sutil e Raikkonen, tutti i piloti hanno iniziato la gara con gomme morbide. Da sottolineare che Paul Di Resta (Force India) ha effettuato lo stint iniziale più lungo con le gomme morbide, 20 giri, mentre il suo compagno di squadra Sutil ha concluso il primo stint più lungo con le gomme medie, 28 giri. Questa strategia ha permesso ai due piloti di finire rispettivamente 6° e 10 ° (dopo essere partiti 11° e 17° in griglia). Alonso, invece, ha adottato una strategia diversa, effettuando un ultimo stint di 11 giri con gomme morbide; scelta che gli ha permesso di finire la gara in quinta posizione, mentre Button ha completato ben 44 giri con gomme medie e, se non fosse stato costretto a rientrare ai box nelle fasi iniziali della gara, a causa di un danno all’ala anteriore, avrebbe potuto completare il Gran Premio con una sola sosta.
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