Seth Quintero, vincitore di giornata per un solo secondo.
Credits: Red Bull Content Pool

La quinta tappa della Dakar 2025 ha vissuto una giornata che avrebbe potuto essere storica per il Rally Raid e per Dacia: la casa rumena, infatti, per la prima volta è stata vicinissima al successo da Nasser Al-Attiyah, leader incontrastato di giornata. Il qatariota è stato però penalizzato di dieci minuti dopo l’arrivo, cedendo così la vittoria alla Hilux di Quintero, mentre Henk Lategan resta leader della generale alla vigilia del giorno di riposo. 

Nasser imprendibile ma beffato, bene Ekstroem

Una lunga giornata, quella partita da Alula, e che ha visto come protagonista principale Nasser Al-Attiyah, dopo la sfuriata iniziale di Lategan. Sin dalle prime battute, infatti, il principe qatariota ha cercato di imporre il proprio ritmo su un tracciato costituito in larga parte da sabbia e terreno roccioso, che ha messo in difficoltà tanti dei partecipanti. Nasser è uno degli ultimi grandi big rimasti in gara, e oggi ha mostrato di essere ancora uno dei migliori interpreti della categoria. Chiudendo in 04:22.54, si è visto però affibbiare una penalità di dieci minuti che lo ha visto relegato in seconda piazza, alle spalle di Seth Quintero, vincitore con un solo secondo di margine.

Ottimo lavoro anche quello effettuato dall’americano del Toyota Gazoo Racing, che aveva posizionato il proprio Hilux in seconda posizione a 9:59 minuti dall’imprendibile Sandrider di Al-Attiyah, che, per inciso, avrebbe anche eguagliato Peterhansel e Vatanen, avendo vinto almeno uno stage in 18 edizioni consecutive. Il podio di giornata è stato completato dal primo Ford Raptor M-Sport, quello dello svedese Mathias Ekstroem, a soli 8 secondi da Quintero. L’ex campione DTM ha così consolidato la sua terza piazza nella graduatoria generale; il secondo dei Ford è stato, anche oggi, l’americano Guthrie, ottavo a più di 9 minuti dal leader

Credits: Dakar Official website

Lategan rafforza la leadership

Non ha subito nessuno scossone, alla vigilia della giornata di riposo, la testa della classifica. Henk Lategan ha infatti chiuso in quarta piazza la giornata, guadagnando ulteriori tre minuti sul diretto rivale Al Rajhi, che ora si attesta a 10:17 dalla leadership del raid, che resta comunque aperto nella sua seconda settimana, quella decisiva. Ekstroem è rimasto in terza piazza, davanti al vincitore di giornata Al-Attiyah. Venticinque i minuti di ritardo della Dacia sulla Toyota del sudafricano; possono sembrare tanti, ma alla Dakar l’imprevisto è sempre dietro l’angolo. 

Ne sa qualcosa Giniers de Villiers, che ha forato la posteriore sinistra durante i 428 km cronometrati della speciale di giornata e ha dovuto attendere l’arrivo del team mate Botteril. Per quanto rigurda Toyota, bene anche Variawa (6°) e Moraes (7°). Da segnalare il nono posto di giornata per Serradori e il decimo di Prokop, che ha chiuso la top ten. 

Trucks: Macik sempre più leader

È una Dakar 2025 sempre più nel segno di Martin Macik quella che si profila in questo 2025. Il pilota ceco e il suo equipaggio hanno portato il proprio MM Technology davanti a tutti anche ad Hail, chiudendo davanti agli Iveco di Loprais e Koolen.

Stage 6: Hail-Al Duwadimi

Dopo una giornata di riposo, la carovana della Dakar riprenderà il proprio percorso con la sesta tappa, da Hail ad Al-Duwadimi. Saranno 605 i km cronometrati, con ben 224 di trasferimento. La più grande avversaria dei piloti, soprattutto nella seconda parte della speciale, sarà la sabbia, e sarà da prestare particolare attenzione alle dune del deserto e alle piccole collinette che già hanno creato tantissime difficoltà a drivers esperti come Sainz e Loeb. 

Nicola Saglia