MotoGP | GP Argentina, finalmente Marco Bezzecchi: “Un sogno che si avvera”
Finalmente Marco Bezzecchi. Il pilota del Team Mooney VR46 ha conquistato la sua prima vittoria in MotoGP proprio nel GP Argentina, pista che lo vide trionfare cinque anni fa ai tempi della Moto3. Una vittoria che vale al “Bez” anche la leadership del Mondiale, sognare adesso è lecito.
UNA VITTORIA STRAORDINARIA
Già perché sono passati cinque anni dalla prima vittoria assoluta di Marco Bezzecchi nel Mondiale, e più precisamente nel 2018 e proprio nel circuito di Termas de Rio Hondo nel GP Argentina. Un cerchio che oggi si chiude quindi, dove il “Bez” ottiene la sua prima vittoria nella classe regina grazie ad una prestazione di altissimo livello e che lo consacra finalmente tra i top driver della MotoGP. Una vittoria frutto del lavoro fatto in questi anni al ranch ed al fianco del “mentore” Valentino Rossi che alla fine ha pagato. Bezzecchi ha corso un GP Argentina straordinario, da grande campione, andando a prendersi la leadership della gara subito dopo la partenza senza più lasciarla fino alla bandiera a scacchi.
Il pilota del Team Mooney Vr46 ha infatti comandato dall’inizio alla fine tenendo un ritmo insostenibile per i suoi avversari, Bagnaia compreso. Bagnaia che dal canto suo paga la prima caduta di questo 2023 ma che difficilmente avrebbe potuto tenere il passo di Marco Bezzecchi, oggi semplicemente inarrivabile. Una vittoria che quindi rilancia anche le sue ambizioni Mondiali, essendo il Bez leader della classifica iridata per la prima volta in carriera con 50 punti contro i 41 di Pecco. Sognare a questo punto diventa lecito soprattutto se le prestazioni sue e della Ducati 2022 dovessero attestarsi su questo livello per tutta la stagione.
PIOGGIA, ALLEATO INASPETTATO
Eppure sembrava una giornata in salita per Marco Bezzecchi, per nulla contento in mattinata di vedere la pioggia abbattersi sul circuito di Termas de Rio Hondo. Pioggia che però dopo il warm-up è diventata una preziosa alleata, proprio come dichiarato dallo stesso Bez al termine della gara. Il pilota Ducati ha infatti dichiarato: “Mi sono svegliato che mi sentivo un strano, dico la verità. Non sapevo cosa aspettarmi perché ero molto forte sull’asciutto, quindi ero disperato quando ho visto che pioveva. Poi sono entrato nel Warm-Up e mi sono sentito subito bene. Quando sono partito per la gara è stato fantastico, ho fatto i primi 3-4 giri che ho veramente goduto guidando. Vedevo che andavo forte, quindi per cercare di darmi conforto parlavo con la moto e devo dire che è andata bene. Sono davvero contento”.
BEZ NUOVO LEADER DEL MONDIALE
A circa metà gara il vantaggio di Marco Bezzecchi sugli inseguitori era di oltre sette secondi, ma non è stato tutto rose e fiori. Amministrare per la prima volta un vantaggio simile può essere difficile soprattutto a livello di concentrazione, come dimostra lo spavento in curva 8. “Il team mi ha messo la torta nella tabella, che è un segnale che usiamo fin dai tempi della Moto2 quando devo guidare dolce. Ma per il resto, a parte quando ho preso un rischio alla curva 8, che non so veramente chi mi abbia tenuto su, non stavo più forzando. Ovviamente ho spinto per tutta la gara, perché ti aiuta anche a rimanere concentrato, ma gli ultimi 7-8 giri stavo gestendo, anche con le mappe di potenza, perché la gomma stava iniziando a calare”.
Marco Bezzecchi si trova quindi ad essere nuovo leader del Mondiale, anche se egli stesso stenta a crederci: “Faccio fatica a crederci. E' fighissimo, è un sogno che si avvera, anche se mancano ancora 30.000 gare. Quella di oggi di oggi però è stata veramente bella, sono contentissimo. Non so davvero come descrivere le emozioni che ho dentro”.
Julian D’Agata