MotoGP | GP Argentina: le pagelle ai protagonisti di Termas
Dominio di Marc (e Alex) Marquez, che sorprese Morbidelli e Zarco! Ancora in affanno Bagnaia, lontano dal compagno. Honda e Yamaha agli opposti

Continua l'assolo di Marc Marquez, assoluto trionfatore anche del GP d'Argentina di MotoGP, dove ha colto il secondo triplete di un 2025 fin qui perfetto. Situazione simile per il fratello Alex, ancora una volta primo degli “altri” a autore di un weekend superlativo, dove per diversi giri ha anche sfiorato l'idea di poter vincere. Tra le note positive non si possono non citare anche Franco Morbidelli, tornato finalmente a podio dopo più di 1000 giorni, e Johann Zarco, sempre più punto di riferimento per Honda. Non altrettanto bene Francesco Bagnaia, decisamente meno a proprio agio del compagno di squadra.
Passando poi alle note stonate, ecco che troviamo Yamaha, apparsa in netta difficoltà a Termas e di certo anche poco fortunata nei singoli episodi (basti pensare a Fabio Quartararo in gara). Bocciate anche le due KTM del team Tech3, troppo arretrate rispetto alle “gemelle” del team ufficiale.
I promossi | Marc (e Alex) pigliatutto, Morbidelli si conferma
MARC MARQUEZ: 10 e LODE. Altro GP dominato dal Marc-ziano, che non lascia nulla al caso e conquista così la 90 vittoria in tutte le classi del Motomondiale, eguagliando il connazionale Angel Nieto. Quattro successi su quattro corse disputate: semplicemente un inizio di stagione da paura. E la prossima si corre nella “sua” Austin… chi lo fermerà?
ALEX MARQUEZ: 9. Ancora una volta è l'ombra di Marc, con due ottimi secondi posti che confermano la sua ottima forma in questo avvio di 2025. È l'unico che riesce ad impensierire il #93, standogli davanti per diversi giri in gara, ma poi deve anche lui arrendersi. Estremamente concreto.
FRANCO MORBIDELLI: 8.5. Dopo l'ottima prova di Buriram, ecco un altro weekend di alto livello per il Morbido, tornato finalmente sul podio dopo ben 1414 giorni passati tra Inferno e Purgatorio. Mezzo voto in meno solo per il settimo posto nella Sprint, poi (ampiamente) compensato in gara.
FRANCESCO BAGNAIA: 6.5. Un voto così basso per un pilota autore di un terzo e quarto potrebbe sembrare assurdo. Ma non lo è se ti chiami Bagnaia, sei un tre volte Campione del Mondo e - in sella alla moto migliore della griglia - chiudi a oltre 5" dal tuo compagno di squadra. Urge subito un cambio di marcia.
JOHANN ZARCO: 8. L'età è solo un numero per il francese, che nel weekend argentino riesce nell'impresa di piazzare la Honda del team clienti di Lucio Cecchinello in prima fila in qualifica. Si conferma poi in palla con un ottimo quarto posto nella Sprint e un sesto in gara, risultati impensabili per Honda fino a qualche mese fa. Chapeaux.
FABIO DI GIANNANTONIO: 7.5. La spalla non è ancora al top, ma ‘Diggia’ non lo sa (o non vuole saperlo) e conquista un doppio quinto posto che dà fiducia e tiene alto il morale. Aspettiamo di vederlo in forma al 100%, perché il potenziale per fare (molto) bene c'è tutto.
AI OGURA: 7. Dopo un esordio stellare in Thailandia, il giapponese di Aprilia si conferma in buona forma, conquistando un ottavo posto in gara che gli vale (un'altra volta) il primato di miglior Aprilia al traguardo. Niente male per un rookie.
I bocciati | Acosta non ingrana, Quartararo sfortunato. Bezzecchi, che peccato!
PEDRO ACOSTA: 5.5. Doppio nono posto in Argentina per Pedro Pe', che sta faticando più del previsto a trovare la quadra sulla KTM e in gara chiude a oltre 1" dal compagno Binder.
FABIO QUARTARARO: 5.5. Dopo una Sprint complicata, anche a causa dell'eccessivo consumo della soft sulla sua Yamaha, in gara Fabio è parecchio sfortunato: Bezzecchi lo colpisce in pieno al via, costringendolo ad andare largo e a rientrare ultimo. Rimonta poi fino alla quindicesima posizione, ma la situazione era ormai troppo compromessa. Sfortunato.
MARCO BEZZECCHI: 5. Il sesto posto nella Sprint fa ben sperare, poi in gara spreca tutto innescando una carambola al via che coinvolge anche un incolpevole Quartararo. Zero punti e un'occasione sprecata, peccato.
MAVERICK VINALES: 4.5. Weekend da dimenticare in fretta per lo spagnolo, che chiude diciottesimo nella Sprint e tredicesimo in gara, a quasi 8" dai compagni “ufficiali”. Il feeling con la moto non c'è ed è evidente: sarà una stagione lunga e complicata.
ENEA BASTIANINI: 4. Sembra la brutta copia della ‘Bestia’ vista a Buriram. Difficile fare bene partendo penultimo, e infatti non va oltre la quattordicesima piazza nella Sprint e la diciottesima in gara. Un weekend da archiviare in fretta.
FERMIN ALDEGUER: 4. Uno dei rookie più attesi, e fin qui anche il più deludente: nonostante la Ducati a sua disposizione, in Argentina è costantemente nelle retrovie, lontanissimo dai compagni di marchio. Non l'esordio in top class che sperava.
Giorgia Guarnieri
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