Alonso giura fedeltà alla Ferrari, ma fino a quando?
Nel corso delle ultime settimane anche in Formula 1 si è parlato tanto di mercato, con svariate ipotesi e possibili scenari a veder coinvolti piloti e scuderie in vista della prossima stagione. Tante le voci che sono girate anche sul futuro dei big, primo fra tutti Fernando Alonso, accostato negli ultimi tempi a diverse scuderie di rilievo. Lo spagnolo però, alla vigilia della gara di Monza, ha tenuto a sottolineare di non essere intenzionato a lasciare la Ferrari. "In questo momento non è mia intenzione andarmene, voglio vincere qui e finire il lavoro che abbiamo iniziato qualche anno fa. Io ho un contratto per altri due anni e come dico sempre a proposito dei rumors e per mantenere la serenità, la mia volontà è di continuare per gli anni che sono necessari. Vediamo se questo si può fare ma per i prossimi due anni almeno non c’è problema". L'alfiere di Maranello poi si è concentrato sull'attuale stagione del suo team, non all'altezza delle aspettative nonostante il nuovo regolamento: "La nostra stagione è stata frustrante perché avevamo grandi speranze con le nuove regole di quest'anno e, partendo da zero come tutte le altre squadre, pensavamo di poter avere un vantaggio ma ci siamo ritrovati nella posizione sbagliata e non competitivi. Siamo più lontani dai leader quest'anno che in qualsiasi altra stagione, a volte a un secondo e mezzo dalla Mercedes". Sempre poi in riferimento alla stagione attuale, il due volte campione del mondo si è espresso in merito al nuovo team principal Marco Mattiacci, analizzando sia gli aspetti negativi che quelli positivi legati a questa nuova figura all'interno della squadra: "Sta cercando di cambiare molte cose e il fatto che non sappia molto di F1 è un bene e un male. È negativo quando bisogna cambiare cose molto precise sulla macchina, un'area in cui siamo deboli rispetto ai nostri avversari. Ma è positivo perché ha idee molto fresche".
Fernando ha poi ribadito come non abbia mai espresso interesse per un altro team, o in qualche modo di voler lasciare Maranello: "Ci sono state un sacco di voci la scorsa estate, ma dalla mia bocca non è uscito niente che potesse far pensare a un mio interesse di lasciare la Ferrari o alla mia volontà di legarmi a un altro team. Ci sono state un sacco di speculazioni, cosa che non mi ha disturbato ma che ha creato un po' di tensione e stress. Eppure il fatto che i migliori team siano interessati a te, ti rende anche felice e orgoglioso".
Puravendo giurato fedeltà alla Ferrari, però, per Alonso rimangono comunque aperte diverse porte. Infatti, con il cambio di motorizzazione da parte della McLaren (che sposerà il nuovo progetto Honda) a partire dal prossimo anno, a Woking sono alla ricerca di un top driver, motivo per il quale lo spagnolo ed il quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel sono stati più volte accostati al team inglese. Qualora poi proprio il tedesco dovesse lasciare la Red Bull, verrebbe così a mancare un altro sedile importante, che Alonso potrebbe a sua volta finire per occupare a causa della limitata esperienza dei piloti Toro Rosso. Ma non è finita qui, perchè anche in Mercedes la situazione per il prossimo anno non sembra essere del tutto definita. Con un Lewis Hamilton che potrebbe essere intenzionato a lasciare il team tedesco verso altri lidi, anche la Casa della Stella a tre punte volgerebbe le proprie attenzioni verso un pilota di spicco come Fernando Alonso. Al momento queste però rimangono solo supposizioni, anche se ben presto tutto si definirà in questo pazzo ed imprevedibile mercato piloti.
Carlo Luciani
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