F1 | Flashback: storia dei piloti canadesi nel Circus

Il primo pilota canadese a gareggiare nella top class è Peter Ryan nel lontano 1961. Ryan, di origini americane, ha all’attivo un solo GP: quello degli Stati Uniti disputato a Watkins Glen, dove giunge 9° a bordo di una Lotus-Climax. Un anno dopo troverà la morte in Francia, sul tracciato di Reims, nel corso di una gara di Formula Junior.

Nel corso degli anni ’60 e fino alla metà dei ‘70 si affacciano in Formula Uno diversi canadesi, ma con scarse fortune: Peter Broeker (1963), Ernie De Vos (1963), Al Pease (1967-1969), Eppie Wietzes (1967, 1974), John Cordts (1969), George Eaton (1969-1971) e John Cannon (1971). Broeker, che ha disputato solo GP in carriera, viene ricordato ancora oggi per essere l’unico canadese ad essere sceso in pista su una monoposto canadese (la Stebro) che accumulò ben 22 giri di ritardo da Graham Hill, vincitore di quel GP negli Usa corso a Watkins Glen il 6 ottobre 1963. Merita una menzione particolare anche Wietes, che nella corsa di casa – disputata a Mosport il 22 settembre 1974 – scese in pista con una livrea estremamente patriottica della sua Brabham che riportava diverse foglie d’acero, simbolo del Canada, sulla scocca della vettura. Una trovata che però non portò fortuna a Wietes, costretto al ritiro per la rottura del motore.

Il pilota canadese entrato maggiormente nei cuori dei connazionali (e non solo), per le mirabili gesta compiute in pista e per la temerarietà mostrata, malgrado le sole sei vittorie conquistate in carriera,  è chiaramente Gilles Villeneuve. L’Aviatore coglie a Montreal, l’8 ottobre 1978, la prima vittoria in Formula Uno. Un successo storico, il primo in assoluto per un canadese, festeggiato da Gilles stappando una bottiglia di birra sul podio anziché il tradizionale champagne. Sempre a Montreal, ma nel 1981, Villeneuve porta a compimento un’impresa degna della sua fama. Conclude quella gara al terzo posto, arrivando alla bandiera a scacchi senza l’alettone anteriore che, prima di staccarsi completamente dal muso della vettura, si ribaltò offuscandogli la visuale per qualche giro. Nell’epoca di Gilles ha corso anche il fratello minore Jacques (in pista con Arrows e Ram tra 1981 e 1983), non riuscendo mai a qualificarsi per la gara.  A metà anni ’80 si affaccia in Formula Uno Allen Berg, che nel corso della stagione 1986 disputa nove GP a bordo dell’Osella non arrivando mai in zona punti.

Il pilota canadese più titolato è Jacques Villeneuve, figlio di Gilles, che vanta 11 vittorie in Formula Uno. Jacques inoltre è riuscito nell’impresa di vincere quel titolo iridato, dopo un estenuante testa a testa con Michael Schumacher, risoltosi con il noto epilogo non senza polemiche di Jerez 1997, che il compianto padre non riuscì a conquistare sfavorito anche da un infame destino. 

Piero Ladisa

 

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