È stato un Gran Premio a due volti, quello andato in scena in Qatar per la penultima tappa del Mondiale di Formula 1. Dopo una prima parte piuttosto soporifera, in cui i piloti hanno badato prevalentemente a gestire le gomme, a scombinare tutto ci ha pensato lo…specchietto perso in pista dalla Williams di Albon, che ha dato vita ad una girandola di Safety Car, penalizzazioni, duelli e sorpassi al limite. In tutto questo, a dominare è stato Max Verstappen, mentre grazie soprattutto ad un insperato secondo posto colto da Leclerc, la Ferrari potrà andare ad Abu Dhabi con la matematica possibilità di potersi giocare il titolo Costruttori.

Verstappen sale in cattedra nel caos

Al termine di una seconda parte di gara in cui è successo letteralmente di tutto, Max Verstappen si conferma insaziabile e conquista il successo a Lusail dopo essere scattato dalla prima fila. Dopo una Sprint Race decisamente anonima, il weekend del pilota olandese ha preso una piega improvvisamente diversa con la prestazione ottenuta in qualifica, completata oggi con una gestione di gara esemplare nel corso della quale ha rintuzzato a più riprese gli attacchi degli avversari. Scattato come un fulmine dalla seconda piazza (dopo la penalità inflittagli ieri nel post-qualifica), il quattro-volte campione del mondo ha subito scavalcato Russell portandosi al comando, per poi contenere il ritorno di Lando Norris fino allo Stop & Go comminato a quest'ultimo per non aver rispettato le bandiere gialle.

Secondo posto insperato per Leclerc, Norris sprecone

A completare il podio del GP Qatar si è piazzato Charles Leclerc, il quale ha preceduto per un soffio Oscar Piastri dopo essere riuscito a scavalcare quest'ultimo nella seconda fase di neutralizzazione con Safety Car. Ad innescare l'episodio in grado di sconvolgere la gara è infatti stato lo specchietto perso in pista dalla Williams di Alex Albon, centrato dopo qualche giro dalla Sauber di Bottas dopo che la Direzione Gara non era colpevolmente intervenuta per poterlo rimuovere. Con la pista disseminata di detriti, a farne le spese sono stati Carlos Sainz e Lewis Hamilton che hanno accusato una foratura, al pari di Lando Norris che non ha alzato il piede mentre erano esposte le bandiere gialle vedendosi severamente punire con una sosta di 10" ai box. L'inglese della McLaren a quel punto ha visto la propria gara compromessa, pur dando vita ad una forsennata rimonta nel finale che lo ha visto conquistare due punti grazie al decimo posto ed al giro più veloce.

Hamilton disastroso nel valzer delle Safety Car

Dopo aver patito un problema nel proprio primo pit-stop, George Russell non è riuscito ad andare oltre la quarta posizione dopo essere scattato dalla pole, mentre si è confermato ottimo protagonista invece Pierre Gasly, eccellente quinto con l'Alpine e in grado di respingere nel finale gli attacchi di Carlos Sainz. Lo spagnolo della Ferrari non ha vissuto una giornata facile, venendo condizionato dalla foratura e non mettendo mai in luce un passo gara all'altezza. Piena di grinta e coraggio anche la gara di Fernando Alonso, settimo nonostante l'Aston Martin, mentre a conquistare i primi punti stagionali è stata la Kick Sauber, grazie a Zhou Guanyu autore di una gara attenta dopo una qualifica positiva. Sorpassi da brivido e tanta audacia anche per Kevin Magnussen, il quale ha regalato altri due punti ad una Haas che invece ha visto Hulkenberg chiudere la propria gara nella ghiaia. Ritiro anche per Perez a causa di un guaio tecnico, mentre sono finiti immediatamente out anche Colapinto e Ocon in seguito ad un contatto alla prima curva che ha innescato la prima delle tre Safety Car che hanno caratterizzato la gara. Disastrosa la gara di Lewis Hamilton, dapprima penalizzato per jump start e poi anche per eccesso di velocità in pit lane.

Ad Abu Dhabi la sfida finale

Appuntamento soltanto tra una settimana ad Abu Dhabi, dove gli occhi saranno concentrati sul duello per il titolo Costruttori tra McLaren e Ferrari ma anche su quello per il secondo posto nella graduatoria Piloti tra Norris e Leclerc, con il ferrarista tornato in scia al britannico.

Marco Privitera

La classifica finale del GP Qatar
La classifica finale del GP Qatar