Maldonado su Twitter smentisce l'addio alla Williams
A volte non servono dichiarazioni uffciali, comunicati stampa e quant'altro. Nell'era delle comunicazioni globali e dei social network, un pilota di Formula 1 può benissimo collegarsi al proprio account Twitter e parlare in prima persona del proprio futuro. Lo ha fatto Pastor Maldonado, smentendo le voci che nelle ultime settimane lo davano in rotta di collisione con la Williams. Se tali dichiarazioni rimarranno solo un tentativo per calmare momentaneamente le acque, o piuttosto destinate a trovare un effettivo riscontro nelle continue evoluzioni del mercato piloti, solo il tempo potrà dirlo. Ciò che è certo è che il pilota venezuelano è voluto intervenire in prima persona per dire la sua sull'argomento: "Si sono diffuse una serie di notizie sul mio conto e su quelle della Williams completamente false - ha twittato l'ex-campione Gp2 - anche perchè esiste un buon rapporto tra la squadra e il pilota: tutti stiamo lavorando intensamente, notte e giorno, al fine di migliorare il nostro rendimento ed i risultati. Purtroppo così è la Formula 1 - ha proseguito - si hanno stagioni positive e negative, credo che non siamo gli unici ad attraversare un momento difficile quanto a risultati, ma non ci arrenderemo fino all'ultima gara". Infine, un breve accenno al futuro: "Sarò in Formula 1 anche il prossimo anno rappresentando orgogliosamente il Venezuela, spero presto di poter dare buone notizie". Dunque, seppur spendendo parole d'elogio per il proprio team, Maldonado non ha escluso la possibilità di cambiare casacca a fine stagione. Voci dal paddock lo davano in difficoltà dopo la morte del presidente venezuelano Chavez (suo principale supporter), ed orientato a dire basta con la Formula 1, magari con un occhio verso l'Indycar, qualora non fosse riuscito ad ottenere un volante competitivo per la prossima stagione. Di sicuro, tra gli spettatori interessati all'evoluzione della vicenda, anche Felipe Massa, il cui nome è stato indicato tra i papabili per un posto in Williams nel 2014.
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