ELMS | Luca Ghiotto: "Pronto per il 2024. Il passato? Non vivo di rimpianti..."
Luca Ghiotto è pronto per tornare nel mondo dei prototipi in vista della stagione 2024 dell'European Le Mans Series. Il pilota veneto si prepara per una nuova sfida dopo aver trascorso gli ultimi mesi con Nissan come pilota di riserva per la Formula E.
L'ex protagonista della FIA F2 è intervenuto ai nostri microfoni in occasione della prima puntata del 2024 di 'Circus', il consueto appuntamento dedicato al motorsport a quattro ruote che potrete seguire sui nostri canali al Lunedì sera.
Ghiotto pronto per una nuova sfida in ELMS
Il vicentino è stato annunciato nelle scorse settimane a bordo dell'Oreca 07 Gibson #34 di Inter Europol Competition: il nostro connazionale parteciperà in LMP2 in compagnia del francese Clément Novalak e del britannico Oliver Gray. Cresce l'attesa per il via della più importante categoria continentale riservata alle GT ed ai prototipi, campionato che si sposterà per ben due volte in Italia tra Imola (luglio) ed il Mugello (settembre).
Ghiotto ha affermato a 'LiveGP.it' : "Non potevo desiderare qualcosa di meglio per il 2024. Gareggerò a tempo pieno nell'European Le Mans Series con Inter Europol Competition, una squadra di primo profilo che lo scorso anno ha vinto la 24h Le Mans in LMP2. Sono pronto per riprendere a gareggiare dopo un anno svolto principalmente a supporto di Nissan per la Formula E".
Il futuro volto del team polacco per l'ELMS ha continuato dicendo: "Ho sempre guardato con attenzione il mondo delle prove di durata e specialmente dei prototipi. Ci sono molte opportunità professionali, la crescita che c'è stata negli ultimi anni è stata esponenziale. Indubbiamente è il luogo giusto in cui stare con delle auto che per certi versi ricordano le monoposto"
Ghiotto parteciperà per la prima volta all'ELMS, ma non sarà al debutto assoluto con una LMP2. Ricordiamo infatti la partecipazione alla Rolex 24 at Daytona del 2022, prova disputata con G-Drive Racing by APR.
"Non vivo di rimpianti..."
Non è mancato uno sguardo al passato per Luca Ghiotto, vicino più volte a primeggiare in GP3 (l'attuale FIA F3) ed in FIA F2. "Tutti i piloti iniziano con il sogno di andare in Formula 1, non ho mai trovato nessuno con un'opinione differente dopo i primi giri con il go-kart. Personalmente ho sempre dato il massimo e possono ritenermi soddisfatto della mia avventura nel motorsport, non vivo di rimpianti. Se dovessi cambiare qualcosa della mia carriera, sicuramente riproverei a vincere il titolo in GP3 nel 2015 e magari anticiperei il passaggio alle ruote coperte ed ai prototipi di qualche anno".
L'esperienza in GP3 e poi in FIA F2 è stata più che mai significativa per l'italiano, terzo classificato nel 2019 nella più importante categoria di avvicinamento alla F1. Grazie anche a questa preziosa avventura c'è stato spazio anche per un'attenta analisi sui problemi della FIA F2 che negli anni non ha premiato abbastanza il proprio campione, spesso 'scartato' dalla lotta per un sedile in F1. "La F2 è un campionato molto dispendioso in termine di energia oltre che per quanto riguarda l'aspetto economico. Successivamente è difficile fare il salto in F1, ma non è un problema recente, basta vedere quanto accaduto per Davide Valsecchi".
Vincere in FIA F2... non regala un posto in F1
Felipe Drugovich è un altro esempio completo di un protagonista che attualmente non ha la chance di guidare nel 'Circus' nonostante possa vantare un bellissimo acuto nel campionato cadetto. " Credo che le scelte di affrontare trasferte in Australia non aiuti in questo senso, un impegno del genere aumenta esponenzialmente i costi e porta molti piloti a non poter accedere alle gare. Trovare un posto in F1 resta complesso anche viste le poche vetture che corrono nella massima formula. Con venti monoposto è difficile avere un sedile se consideriamo anche la presenza di alcuni volti noti che i team non vogliono lasciarsi scappare".
Inter Europol Competition inizierà l'avventura in ELMS con Ghiotto ed altre due prototipi, un secondo in LMP2 ed uno in LMP3, ad aprile con i test collettivi, turno che precederà di pochi giorni la prima significativa manifestazione in quel di Barcellona.
Luca Pellegrini