CIVM | Ad Erice Scola vince ed è Campione Italiano
Sul podio della gara siciliana è salito anche il catanese Domenico Cubeda al volante dell'Osella FA 30 Zytek con cui ha dato un'ottima prova di crescita e di feeling con la prototipo monoposto con cui per la prima volta ha affrontato i 5,730 Km del tracciato ericino. Terzo il sardo della CST Sport Omar Magliona che ha conquistato il titolo di Campione Italiano Velocità Montagna gruppo E2SC, grazie ad un terzo ed un secondo posto in gara ma con una manche di prove in meno a causa di un contatto che lo ha fermato nella prima ricognizione. Per il sassarese si tratta del settimo scudetto dopo i sei titoli di gruppo CN.
Campione Italiano di Gruppo GT è per il secondo anno consecutivo il foggiano di AB Motorsport Lucio Peruggini che ha vinto entrambe le gare sulla Ferrari 458 GT preparata dall'AF Corse, realizzando un eccellente 3'17"599 in gara 1 perfettamente coadiuvato dalle gomme Avon, il campione ha completando l'en plein di sette vittorie su sette gare disputate nel campionato 2017. Marco Sbrollini è il Campione Italiano Velocità Montagna E1, il pesarese portacolori Speed Motor sulla estrema Lancia Delta EVO ha concretizzato il risultato con due squillanti vittorie ad Erice, da dove pilota e vettura mancavano dal 2011. Francesco Savoia è Campione Italiano RS+, il pugliese di Fasano al volante della MINI curata da DP Racing, con due successi in gara ha iscritto il primo nome nell'albo d'Oro del neo istituito titolo tricolore, malgrado qualche brivido in gara per delle noie ai freni. Nello stesso gruppo Rachele Somaschini ha alzato la Coppa Dame completata con un ottimo 2° posto di gruppo per l'infaticabile testimonial della Fondazione per la ricerca sulla fibrosi cistica.
"Un grande risultato frutto di grande volontà e di un perfetto lavoro di squadra - sono state le parole di Scola al traguardo - dopo le prove abbiamo individuato la scelta definitiva della mescola di gomme Avon, poi i tecnici di Paco74 hanno ottimizzato l'assetto e la LRM ha lavorato per buona parte della notte sull'elettronica del motore per darmi il massimo rendimento. Finalmente il titolo è arrivato".
"Continua la progressione dell'intesa con la vettura e i risultati ci danno ragione - ha spiegato Cubeda - raccogliamo dati e cerchiamo di tradurli in regolazioni. Da parte mia cerco di essere quanto più rapido in questo apprendimento. Forse oggi la temperatura non ha favorito il lavoro delle gomme".
"Quando ho visto il tempo di gara 1 ho capito quanto mi fosse mancata la prima salita di prove - ha detto Magliona - il team mi ha messo a disposizione una biposto perfetta con cui abbiamo potuto concretizzare il settimo titolo italiano. Un risultato di cui siamo fieri ed orgogliosi nella consapevolezza che talvolta un pò di fortuna in più ci avrebbe aiutato anche nella corsa al titolo assoluto"-.
Sotto al podio della Monte Erice ottima per il giovane Francesco Conticelli sulla Osella PA 2000 Honda protagonisti dell'intero week end insieme a papàVincenzo sulla Osella PA 30, 4° in gara 1 e poi fermato da una noia al cambio al volante. Quinta piazza al rampante catanese Luca Caruso che sulla Radical Pro Sport ha vinto la classe 1600 E2SC, malgrado una biposto eccessivamente ballerina in gara 1. Sesta piazza per Ivan Pezzolla, il pugliese che continua con profitto lo sviluppo della Osella PA 21 Jrb BMW e che ha messo del suo quando qualche noia tecnica poteva compromettere la prestazione del vincitore di classe 1000 E2SC e 2° di gruppo.
Ha lasciato col fiato sospeso il duello di gruppo CN tra le Osella PA 21 EVO Honda, ha vinto Luca Ligato ed ora è di nuovo leader. Lotta serrata quando in gara 1 il potentino Achille Lombardi ha avuto la meglio sul calabrese Luca Ligato per soli 772 millesimi di secondo e poi in gara 2 il reggino ha risposto con un secco 3'05"877 ed un vantaggio decisivo di quasi 4 secondi. Terzo sul podio il convincente giovane nisseno Salvatore Miccichè su Osella PA 21 EVO Honda. I due si sono classificati 7° e 8° nell'assoluta. Top ten completata da Tommaso Carbone su Osella PA 2000 Honda, seguito dal giovane nisseno Dino Blunda, primo di classe 1600 E2SS sulla sulla Speed RM 08.
Tra le silhouette del gruppo E2SH Manuel Dondi con una doppia vittoria ha fatto ancora un pieno di punti sulla Fiat X1/9 Alfa Romeo, con cui il bolognese vede sempre più da vicino il secondo titolo, m sarà necessario non perdere la concentrazione. Sul podio del gruppo anche il messinese Salvatore Giunta con l'estrema Fiat 126 spinta da motore Suzuki, seguito dal maltese Noel Galea su Ford Escort.
Lucio Peruggini è Campione Italiano Gruppo GT. Il foggiano della AB Motorsport sula sempre perfetta Ferrari 458 GT3 ha ottenuto il titolo con en plein di sette presenze vincenti in altrettante gare. Secondo posto in gara per il siracusano Ignazio Cannavò, risolti i problemi elettrici accusati in prova dalla Lamborghini Gallardo. E' salito sul podio il siciliano di Bergamo Rosario Parrino su Porsche 997 GT3, che ha duellato e rimontato sul padovano di Suerchallenge Roberto Ragazzi, che ha ha sua volta ha guadagnato i punti preziosi di GT Cup sulla Ferrari 458.
Marco Sbrollini è Campione Italiano di Gruppo E1, il pesarese della Speed Motor ha portato a termine l'impresa con due ottimi successi sulla Lancia Delta EVO, al suo ritorno ad Erice da dove mancava dal 2011. Secondo sul podio il pugliese Antonio Cardone sulla bella Audi RS4 sempre più adeguata alle salite. Terza piazza per il vincitore di classe 1600 Giuseppe Aragona, il calabrese della Cubeda Corse che ha centrato un altro splendido successo con due ottimi tempi sulla perfetta Peugeot 106 ed ora pensa solo alla Coppa di classe. Vito Micoli su Renault 5 GT Turbo ha allungato le mani sulla coppa di classe 1600 turbo, nonostante una toccata in gara 1, il pugliese ha chiuso 2° di classe dopo un 1 a 1 con il catanese Angelo Faro su Fiat Uno Turbo che ha vintola classe con la rimonta in gara 2.
Prova di carattere per Salvatore D'Amico in Gruppo A, il pilota catanese della Scuderia Etna ha portato un deciso doppio affondo sulla Renault New Clio ed ha allungato le mani sul titolo, precedendo in classifica il bravo catanese Angelo Guzzetta che ha rimontato in gara 2 e ha così rinsaldato la leadership di classe in CIVM e TIVM. Terza piazza per il tenace trapanese di Partanna Bartolomeo Mistretta in grande crescita dopo le prove, appena conosciuta meglio la Renault Clio Super 1600 usata per la prima volta ad Erice, con cui ha ottenuto il 2° posto in gara 1. Il triestino Paolo Parlato con la Honda Civic si è classificato al 4° posto ed al 2° di classe 2000 sulla Honda Civic Type-R.
Acuto forse prevedibile per il bravo trentino di Sorrento Antonino "O Play" MIgliuolo che in Gruppo N ha fatto il vuoto con la Mitsubishi Lancer e si è proiettato ulteriormente verso il titolo italiano. Seconda piazza per un sempre incisivo pilota di casa della Projetc Team Mauro Cacioppo. Ha appassionato il duello per la classe N1600 dove in gara 1 il distacco tra il leader lucano Rocco Errichetti su Peugeot 106 ed l'abruzzese Vincenzo Ottaviani su Citroen Saxo era di soli 64 millesimi di secondo. Il pilota pescarese sulla Citroen Saxo ha vinto ed è salito sul podio di gruppo, complice lo stop forzato in gara 2 per Errichetti su Peugeot 106.
Francesco Savoia è Campione di gruppo RS Plus grazie ad una doppia vittoria al volante della MINI John Cooper Works con cui il pugliese ha ottenuto un eccellente tempo di3'38"613 in gara 1. Ottima seconda piazza perla giovane milanese Rachele Somaschini particolarmente nel fine settimana siciliano e molto a suo agio sul tracciato sulla MINI, davanti ad altri due pugliesi su MINI: Vito Tagliente, molto convincente ma con noie ai freni ed il giovanissimo Andrea Palazzo che non si è espresso al massimo ad Erice.
In Gruppo RS nel duello tra le MINI John Cooper Works con doppia vittoria è passato in testa il reatino Antonio Scappa che è stato perfetto sul tracciato ericino ed ha respinto caparbiamente i decisi attacchi del pugliese Giacomo Liuzzi, che riprende così ad inseguire. Terza piazza di gruppo per Angelo Loconte, il pugliese della Eptamotorsport che ha dominato il week end siciliano sulla Honda Civic ed ha ottenuto un ottimo tempo in gara 1. Seconda piazza per il sempre tenace pugliese Francesco Perillo a cui il team Calabrese ha rimesso in buona forma la Renault Clio dopo la toccata in prova, rimanendo così in piena corsa per il campionato.
Acuto del catanese Antonio Cardillo su Fiat 500 tra le "Bicilindriche", il siciliano ha messo in riga i più accreditati del tricolore ad iniziare dal catanzarese della New Generation Angelo Mercuri che sulla 500 non perfettamente a posto con la trasmissione ha comunque difeso la leadership tricolore finendo terzo in gara dietro al corregionale Daniele Portale anche lui su 500.