Moto3 | GP Thailandia: successo di Alonso, la classifica si accorcia
Una battaglia di gruppo che si è risolta all'ultimo della Moto3 in Thailandia, gara in cui David Alonso primeggia ottenendo la quarta vittoria di stagione e di carriera. A podio per la prima volta in carriera Furusato e Veijer, rispettivamente secondo e terzo. Settimo Bertelle, migliore dei nostri portacolori, mentre Sasaki va k.o. travolgendo Muñoz in curva 9 in seguito ad un problema tecnico sulla KTM Boé dello spagnolo. Mondiale Moto3 apertissimo con quattro piloti in 25 punti.
BRUTTO INCIDENTE A INIZIO GARA, COINVOLTI SASAKI E HOLGADO
Gruppone molto compatto sin dall'inizio con Masia, Moreira e Alonso a farla da padrone. Successivamente, il mondiale Moto3 rischia di assumere un'identità già ben chiara a 17 giri dalla conclusione a causa di un gran botto che vede coinvolti i principali rivali di Jaume Masia: Ayumu Sasaki e Daniel Holgado. L'incidente si verifica a causa di un problema tecnico dovuto alla "perdita di una marcia" della moto dello spagnolo Muñoz, preso in pieno da Sasaki in curva 9. Questo incidente porta largo anche il pistolero Holgado, che scivola ventiduesimo. Quella del numero 96 di casa KTM diventa, dunque, una gara di rimonta. Ai 15 giri alla bandiera a scacchi da segnalare anche il crash di Syarifuddin Azman.
L'HOLGADO FURIOSO
Dopo lo sfortunato evento Holgado rimonta in maniera poderosa e si fa spazio tra i rivali con sorpassi stupendi. La sua risalita è aiutata anche dalla grande lotta per la vittoria, contesa da un folto numero di piloti che, battagliando, registrano tempi alti. I sorpassi continui non favoriscono la selezione e Holgado si riaccoda al gruppo grazie a crono più rapidi di circa sei decimi al giro. Pochi istanti dopo, però, Deniz Oncu fa segnare il tempo più veloce di sempre in gara, seguito da David Alonso, Collin Veijer, Taiyo Furusato e Jaume Masia. A fare davvero scalpore sono le prestazioni di Alonso e Veijer, rookie assoluti su questa pista. Da segnalare che al quattordicesimo passaggio Taiyo Furusato raccoglie la leadership e chiude un giro in testa per la prima volta in carriera.
FINALE SPETTACOLARE: ALONSO IL MIGLIORE
Ai cinque giri dalla bandiera a scacchi il folto gruppo di contendenti si rompe. I protagonisti sono Alonso, Masia, Veijer, Oncu e Furusato. Il colombiano nato in Spagna sembra avere qualcosa di più. Nel frattempo, cercano il riaggancio Bertelle e Holgado, rientrato furiosamente in lotta per un piazzamento in Top5. A due passaggi dalla bandiera a scacchi pazzesco tentativo di quadruplo sorpasso di Masia che non va a buon fine. Il riaffacciarsi di duelli e continui sorpassi riunisce il gruppo; a pochi km dalla fine sono di nuovo tutti compattissimi. Si arriva così all'ultimo giro con una bagarre a quattro per la vittoria, contesa tra Veijer, Alonso, Masia e Furusato. Finisce largo Veijer. A trionfare dopo una serie di contatti e attacchi infiniti è il colombiano di Spagna David Alonso, al quarto successo nell'anno del debutto.
Il portacolori Aspar vince davanti a Taiyo Furusato, al primo podio di carriera e Collin Veijer, anche lui alla prima volta sul podio. Quarto Masia, che nell'ultima curva prova l'attacco a Furusato per il secondo posto, finendo lungo e perdendo il podio. Nel mentre Holgado limita i danni completando la corsa al sesto posto. Il migliore degli italiani è Matteo Bertelle, settimo. Campionato mondiale apertissimo con Masia che ora ha diciassette punti di vantaggio su Sasaki, venticinque su Alonso e Holgado. La matematica include anche Oncu, nonostante oggi il gap sia salito a trentanove punti.