Dopo 8 anni di attesa, HRC riesce a conquistare la EWC 8H di Suzuka 2022 grazie allo sforzo di Nagashima, Takahashi e Lecuona. Seconda Kawasaki KRT con Leon Haslam, Jonathan Rea e Alex Lowes, terza posizione per la SERT Suzuki

DOMINATA

Totalmente ed assolutamente, la Honda #33 del team HRC ha vinto dopo aver dominato la EWC 8H di Suzuka 2022. Lo special team schierato dalla casa alata composto da Tetsuta Nagashima, Takumi Takahashi e Iker Lecuona ha condotto il 99% dei giri della gara (dopo l’exploit iniziale della SERT), senza perdere mai il controllo. Per Takahashi è la seconda 8H di Suzuka vinta dopo quella del 2014, otto anni fa, mentre è la prima affermazione per Nagashima (tester Honda ed ex Moto2) e per Iker Lecuona. La seconda Honda al traguardo è la TOHO Racing #104 condotta da Kiyonari, Kunikawa e Kunimine, che chiude la Top5. Più staccata FCC TSR Honda, con soli due piloti e con il pensiero su Gino Rea, decima al traguardo grazie allo sforzo di Mike Di Meglio nel finale.

Un piccolo tributo a Nobuatsu Aoki, 52 anni e alla sua ultima 8H di Suzuka https://twitter.com/FIM_EWC/status/1556199368620924928

KAWASAKI, SCONFITTI CON ONORE

Seconda al traguardo KRT, con in sella Leon Haslam per l’ultimo giro. Molto buona la prestazione di questo nuovo team composto oltre che da Haslam da Jonathan Rea ed Alex Lowes. Per Rea, chiaramente il capo della squadra, ha pesato la scivolata prima della metà della corsa nel forcing per recuperare sulla Honda. Fortunatamente nessuna conseguenza per moto e pilota, ma le possibilità di vittoria sono terminate in quel momento. Seconda posizione comunque con solo un giro di distacco da HRC, coloro che erano chiaramente il team da battere in questa EWC 8H di Suzuka 2022.

https://twitter.com/fimewc_JAPAN/status/1556232834553360385

DISASTRO YART, MIRACOLO SERT

La terza piazza era una sfida tra Yamaha e Suzuki, prima che in YART accadesse l’ennesimo disastro. Dopo la mancata partenza allo start per i soliti problemi della R1M, il recupero del nostro Niccolò Canepa ha riportato la compagine austriaca fino al podio temporaneo della corsa. Ma la caduta di Karel Hanika a meno di un’ora dalla fine della corsa ha costretto la YART ai box per le riparazioni, terminando quindi in settima piazza. Ne trae vantaggio la SERT, che nonostante le qualifiche disastrose e la gara con due soli piloti (Guintoli infortunato e Simeon con COVID) si è portata fino alla terza posizione grazie ad un primo stint mostre di Gregg Black. Quarta posizione per la Suzuki S-Pulse Dream Racing condotta da Cocoro Atsumi, Hideyuki Ogata e Takuya Tsuda.

https://twitter.com/FIM_EWC/status/1556215522198421504

8H SUZUKA 2022 - TOP20

8H Suzuka 2022 HRC Final Classification

Alex Dibisceglia

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