È Miguel Oliveira (Red Bull KTM Factory Racing) a trionfare sulla lotteria del Gran Premio Pertamina di Indonesia, ma è Enea Bastianini (Gresini Racing MotoGP™) a confermarsi leader del campionato. Con un undicesimo posto sotto la bandiera a scacchi, l'italiano rimane in vetta con 30 punti su Binder (28p) e Quartararo (27p). Siamo tutti consapevoli che i distacchi sono minimi e siamo solamente alla seconda gara della stagione, ma ci piace sperare che il romantico sogno che ha iniziato a farci vivere il Team Gresini possa continuare ad essere realtà. E per adesso lo è. Per leggere un altro azzurro in campionato dobbiamo scendere fino alla undicesima posizione con Franco Morbidelli (Monster Energy Yamaha MotoGP™) a 14 punti.

Non svegliateci da questo sogno Gresini 

Si, Enea Bastianini (Gresini Racing MotoGP™) non ha ripetuto il successo del Qatar, ma è riuscito ugualmente a mantenere la leadership del campionato. Scattato male dalla seconda fila, è costretto ad una gara in rimonta su delle condizioni del tracciato di difficile interpretazione. Enea, con solo un anno di MotoGP alle spalle, è stato capace di rispondere prontamente alle difficoltà e a risalire nella competizione fino alla lotta per l'ottavo posto. Una crescita strabiliante quella dell'italiano che, nel suo secondo anno della classe regina, ha dimostrato una maturità da "veterano", come abbiamo visto in Qatar. A Mandalika torna a casa con pochi punti, ma comunuque sufficienti per rimanere in testa al mondiale.

Enea Bastianini, così facendo, porta al primo posto nella classifica squadre indipendenti il Team Gresini seguito da Pramac Racing e da LCR. Un ottimo risultato che vale ancora di più nella giornata del compleanno di Nadia Padovani.
Fonte: motogp.com | Enea Bastianini leader mondiale

Francesco Bagnaia se ci sei batti un colpo

Non si può di certo dire che il 2022 di Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) sia iniziato nei migliori dei modi, anzi i risultati sono ben sotto alle aspettative. In Qatar, nel suo momento di rimonta, centra involontariamente Jorge Martin (Pramac Racing) ed è costretto allo zero. Oggi, qui a Mandalika, il vicecampione del mondo prende solo un punto. Scattato male dalla seconda fila, lo vediamo in perso ed in difficoltà durante tutto l'arco di gara. Un accenno di highside, poi, non ha aiutato nella mentalità gara portandolo lungo facendolo slittare di alcune posizioni.

Eppure, il suo compagno di box Jack Miller (Ducati Lenovo Team) nel mentre stava amministrando la corsa, salvo poi farsi sfumare vittoria e podio, chiudendo in quarta posizione. Dal 4° al 15° posto c'è un bel po' di distacco. Alla seconda gara di stagione nulla è perduto e noi speriamo di rivederlo presto competitivo e agguerrito come lo scorso anno.

Gli altri italiani in pista 

È Franco Morbidelli (Monster Energy Yamaha MotoGP™) oggi a Mandalika il primo italiano e seconda Yamaha in pista. Scattato come un fulmine dalla quinta fila, dopo esser stato penalizzato in qualifica, mette a segno una bella rimonta lottando nel gruppetto degli inseguitori fino ad ottenere il 7° posto a traguardo. Non può di certo dire la stessa cosa un altro italiano su Yamaha: Andrea Dovizioso (WithU Yamaha RNF MotoGP™ Team). Il campione del mondo 125 è costretto al ritiro a causa di un problema alla moto. Una gara opaca sicuramente da dimenticare con il rientro ai box. Solo 14° Luca Marini (Mooney VR46 Racing Team); il fratello di Valentino Rossi è ancora molto lontano dalle posizioni che contano, ma ci ha regalato qualche sprazzo di vitalità a metà corsa.

Grande peccato per Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team); il rookie di categoria si è fatto e si sta facendo notare al suo esordio, ma la pioggia ha condizionato i suoi piani. A seguito di una partenza disastrosa dalla 13esima posizione, la sua prima esperienza sul bagnato è sicuramente da dimenticare e archiviare velocemente. 18° Fabio Di Giannantonio (Gresini Racing MotoGP™), anche lui alla prima esperienza in MotoGP, che non riesce a sfruttare l'undicesimo tempo in qualifica e chiude fuori dalla zona punti. Anche per lui gara da archiviare velocemente e da far tesoro delle sensazioni sulla pioggia per i prossimi round a seguire.

Benedetta Bincoletto