Sophia Flörsch sgancia la bomba: "Ghost driver nelle gare virtuali? Non è una novità"
La vicenda che ha travolto Daniel Abt, colpevole di essersi fatto sostituire da un sim racer professionista durante l'ultima gara virtuale della Formula E, non ha lasciato indifferente il web e i fans. E nemmeno Sophia Flörsch, che si è schierata dalla parte del connazionale.
La tedesca infatti ha twittato in difesa del collega Abt (il quale è dapprima stato sospeso, poi licenziato da Audi, con l'obbligo di donare in beneficenza una quota pari a 10 mila euro): "E' solo un gioco! Come tutti sanno anche altri hanno usato i ghost racers" - ha esordito la 19enne.
"Gli Esports sono falsi e poco controllati. I sim racers sono più veloci dei piloti reali. E' il loro lavoro! Daniel voleva solo provocare" ha concluso Sophia Flörsch. Insomma, un vera e propria bomba che ha scatenato e diviso gli utenti, i quali non si sono fatti attendere, dando risposte a tono e taglienti alla giovane pilota.
La pilota di Formula 3 ha inoltre affermato, rispondendo ad alcuni utenti che la attaccavano, che gli Esports sono solo intrattenimento, poichè è semplice imbrogliare. "Daniel è un ragazzo divertente ed Audi dovrebbe saperlo" - ha terminato la Flörsch in un botta e risposta con i fans.
Insomma, una polemica e una guerra, quella fra il sim racing e le gare reali, che non sono destinate a placarsi.
Leggi anche: Formula E | Audi usa il pugno duro e sospende Daniel Abt Giulia Scalerandi