IndyCar | Preview XPel GP Road America: info e orari
La IndyCar chiude un trittico di gare senza sosta a Elkhart Lake, sul tracciato di Road America, con Scott Dixon in testa alla classifica.
Dai grattacieli di Detroit alle foreste intorno a Elkhart Lake: la IndyCar completa un trittico di gare senza respiro nella regione del Wisconsin compresa tra Milwaukee e Green Bay. Un tracciato iconico quello di Road America, da sempre un vero e proprio banco di prova per piloti e mezzi, dove le abilità tecniche vengono messe in risalto dal disegno della pista e dalle insidie che nasconde.
Il tracciato
In più di cinquant’anni di gare, la pista di Road America si è ritagliata un pezzo di storia importante per le gare in Nord America in generale, e per la IndyCar in particolare. Più di quattro miglia di lunghezza, 14 curve insidiosissime e continui saliscendi formano un mix ideale per gli spettatori, ma potenzialmente ricco di insidie e trabocchetti per tutti i piloti impegnati in pista.
La linea dello start è situata sullo scollinamento che caratterizza il lungo rettifilo di partenza, e che porta direttamente verso la prima staccata. In discesa, molto insidiosa, curva 1 è una secca 90° verso destra, che presenta un’ampia via di fuga in asfalto e consente diverse possibilità di sorpasso. Discorso abbastanza simile per curva 3, che immette nel rettilineo opposto ai box, il Moraine Sweep. Con la staccata per curva 6 inizia forse la parte più interessante della pista, quella più guidata.
La secca sinistrorsa di Hurry Downs immette nel settore forse più leggendario di tutta la pista, con il Carousel a farla da padrone. Si tratta di un lunghissimo curvone verso destra, con un leggero banking, in cui i piloti devono tenere giù il piede fino ad andare a lambire il cordolo esterno. Con gli alberi che passano veloci a fianco, ecco arrivare la Kink e, dopo il rettilineo di Kettle Bottoms, la staccata della Canada, dove gli attacchi sono frequenti ma la vicinanza delle barriere spesso costringe ad alzare il piede. Terminate le difficoltà maggiori, le ultime pieghe portano direttamente alla salita finale, dopo aver lasciato l’ingresso della pit lane sulla destra.
I piloti
Dopo la vittoria ottenuta a Detroit, a guidare la classifica IndyCar è Scott Dixon. Il neozelandese, forte di due successi in stagione ottenuti su altrettanti tracciati cittadini, è a quota 216 punti. Alle sue spalle, a 198, si trova Alex Palou, leader del campionato fino alla sfortuna trasferta sulle sponde del lago Michigan. Primo dei Penske è Will Power, terzo a tredici lunghezze dal vincitore della passata stagione.
In quarta e quinta piazza troviamo i due della McLaren Pato O’Ward e Alexander Rossi, ancora a caccia della prima vittoria in questo 2024. A Road America rivedremo anche Helio Castroneves, mentre sarà da seguire con particolare attenzione la gara di Marcus Ericsson dopo il secondo posto ottenuto a Detroit, che potrebbe segnare un reset in seguito ad un mese di maggio particolarmente sfortunato. Rientro anche per Luca Ghiotto, che dopo le due gare di Indianapolis (sullo stradale) e Barber tornerà alla guida della #51 del team Dale Coyne.
Gli orari del weekend
Come sempre, la gara di Road America sarà trasmessa in diretta da Sky Sport, mentre il resto del weekend sarà visibile con il commento in lingua originale sulla piattaforma IndyCar Live.
Venerdì 7 giugno
FP1: 23:00-00:15 (diretta IndyCar Live)
Sabato 8 giugno
FP2: 19:10-22:10 (diretta IndyCar Live)
Q: 22:25-23:55 (diretta IndyCar Live)
Domenica 9 giugno
XPel GP: 21:30-00:00 (diretta Sky Sport HD)
Nicola Saglia