Credits: Red Bull KTM Factory Racing
Credits: Red Bull KTM Factory Racing

Sensazioni contrastanti in casa KTM al termine dei test ufficiali di MotoGP a Sepang, con i piloti Tech3 decisamente più in difficoltà rispetto ai colleghi factory, che si dicono invece fiduciosi del lavoro fatto nel corso dell'inverno.

Acosta e Binder soddisfatti del lavoro fatto

Dopo il terremoto ai piani alti in casa KTM, il brand austriaco ha comunque deciso di concentrarsi al 100% sull’attività di MotoGP, scendendo in pista per la tre giorni di test con la nuova coppia di piloti.
Tutti gli occhi sono stati puntati sul nuovo arrivato nel team factory Pedro Acosta, che ha lavorato in questi giorni per trovare feeling sulla nuova moto e ritornare ai livelli di competitività che si erano visti a inizio stagione 2024, dimenticando le numerose cadute che sono seguite.

Se parlo per me stesso, direi che mi sento bene in termini di ritmo, di velocità e di giro secco. La priorità è rendere la moto un po' più tranquilla, perché l'anno scorso si muoveva molto e questo ha causato molte cadute. Per quanto riguarda le novità e i test abbiamo ancora alcune cose in tasca, parti interessanti.

Nonostante le sensazioni positive, questi giorni non sono stati privi di problemi per il pilota spagnolo, che per colpa di alcune cadute non è riuscito a seguire come avrebbe voluto la tabella di marcia.

Siamo migliori di quanto dicano i tempi. Ma sono stati i miei errori a rallentarci. Dobbiamo essere contenti. A poco a poco ci stiamo avvicinando. Io dubbi non ne avevo. La verità è che ci sono delle cose da migliorare, non a tutto posso dare un 10, ma questo non accade nemmeno nel miglior matrimonio del mondo. Si tratto soprattutto di capire cosa ci manca. Io personalmente mi trovo molto bene, ho delle idee molto chiare ma non si può pensare che ci sarebbero bastati due mesi per scoprire l'America. Brad invece ha avuto dei problemi stamattina. Il punto è che dobbiamo comprendere il perché è emerso un grosso handicap che lo scorso anno non avevamo.

Riscontri condivisi anche dal suo compagno di squadra Brad Binder, ormai veterano della KTM, che ammette che nonostante il molto lavoro da fare, le prime sensazioni sono positive in previsione della prima gara della stagione 2025.

Sono stati tre giorni lunghi, ma non negativi. Abbiamo fatto molto. Onestamente, abbiamo provato molte configurazioni diverse, impostazioni. Quindi, abbiamo avuto molte cose diverse, e ora abbiamo una comprensione molto migliore di ciò che sembra toccare ogni area della moto. Quindi, questo è davvero buono. Penso che stiamo iniziando a trovare una direzione decente, e se continuiamo così, penso che saremo in una buona posizione quando arriverà il giorno della gara.

brad binder nel corso dei test di sepang 2025
Credits: Red Bull KTM Factory Racing

Nuove sfide per il duo Tech 3, più affaticato Bastianini

Primi giorni di conoscenza tra la moto del team KTM Tech 3 e il nuovo duo di piloti composto da Enea Bastianini e Maverick Viñales, che hanno completato le tre sessioni di test e portato a casa le prime sensazioni.
Ancora molte cose da sistemare soprattutto per Enea Bastianini che, dopo essere approdato nella casa austriaca dal team Ducati Lenovo, deve ancora adattarsi al nuovo team e adattare di conseguenza lo stile di guida, cercando di estrarre il massimo potenziale possibile dalla moto.

Abbiamo fatto progressi negli ultimi tre giorni, ma, continuo a ripeterlo, tutto è molto diverso e dobbiamo lavorare di più, abbiamo provato diverse cose sulla moto, ma per me non ci sono stati grandi cambiamenti. Al momento, devo solo capire come sfruttare questa moto e trovare i suoi punti di forza. La frenata mi piace molto, ci sono alcune asperità, ma possiamo migliorarla. In generale, però, ho faticato anche nelle curve veloci, sentendo delle vibrazioni, ed è soprattutto qui che abbiamo perso tempo. Abbiamo tempo e altri due giorni di test a Buriram la prossima settimana.

enea bastianini nel corso dei test di sepang 2025
Credits: KTM Tech 3 team

Più positivo invece il suo nuovo compagno Maverick Viñales, che al termine dei tre giorni dichiara di essere quasi riuscito a trovare il suo set-up ideale, nonostante ci siano alcune zone in cui si può ancora migliorare.

Sono contento e positivo di questi tre giorni trascorsi a Sepang verso la fine della giornata di oggi, la nostra messa a punto stava iniziando ad andare bene. Finalmente ho iniziato a sentirmi molto meglio in frenata, che è il punto in cui ho faticato di più il primo e il secondo giorno, quindi non vedo l’ora che arrivi Buriram, perché ho bisogno di altri due giorni di test la prossima settimana per continuare i miei progressi. Come abbiamo già detto, l’obiettivo di questo test era imparare la moto e capirla bene. Nel complesso, questa moto ha dei punti di forza per me, mentre altri, come la frenata, devo capire come farla bene. Brad Binder e Pedro Acosta riescono a farlo bene, quindi non è impossibile, e farò di tutto per trovare un modo.

Valentina Bossi
Leggi anche: .embed-comment-icon { display:inline-block; width:20px; height:20px; background-color:transparent; background-repeat:no-repeat; background-size:20px; background-position:center; transition:background .1s ease-in; position:relative; top:5px; background-image:url("data:image/svg+xml;charset=utf8,%3Csvg%20xmlns%3D%27http%3A%2F%2Fwww.w3.org%2F2000%2Fsvg%27%20viewBox%3D%270%200%2020%2020%27%3E%3Cpath%20d%3D%27M5%202h9q.82%200%201.41.59T16%204v7q0%20.82-.59%201.41T14%2013h-2l-5%205v-5H5q-.82%200-1.41-.59T3%2011V4q0-.82.59-1.41T5%202z%27%20fill%3D%27%2382878c%27%2F%3E%3C%2Fsvg%3E") } @media screen and (min-width: 481px) { .slyvi-news-embed-wrapper img { max-width: 250px; } }

MotoGP | Inizio in salita per Jorge Martín: salterà i test in Thailandia
Che la difesa al titolo MotoGP di Jorge Martín sarebbe cominciata in salita lo si era capito fin da Mercoledì, quando ...
| Inizio in salita per Jorge Martín: salterà i test in Thailandia