Jorge Martin, vincitore e dominatore della gara
Jorge Martin, vincitore e dominatore della gara | Credits: Pramac Racing (via Facebbok)

Sotto il sole di Mandalika, in MotoGP a brillare è Jorge Martin, vincitore (e dominatore) del GP d'Indonesia, che si riscatta nel migliore dei modi dopo la caduta nella Sprint. Seconda posizione per un incredibile Pedro Acosta (seppur sotto investigazione per la pressione delle gomme); terzo Francesco Bagnaia, in difficoltà nella prima parte di gara. Nulla da fare per Enea Bastianini, caduto a pochi giri dal termine mentre si trovava in terza posizione; out anche Marc Marquez, tradito dal motore della sua GP23 e costretto al ritiro.

Martin in modalità ‘Martinator’, Bagnaia soffre ma la porta a casa

Dopo il clamoroso errore nella Sprint, ecco il pronto riscatto: a Mandalika Jorge Martin non lascia scampo ai rivali, vincendo il GP d'Indonesia in solitaria dopo aver dominato dal primo all'ultimo giro. Una grande prova di forza per ‘Martinator’ che, scattato dalla pole, ha preso subito la testa della corsa, rimanendoci fino alla bandiera a scacchi senza dare mai modo ai rivali di impensierirlo seriamente. 

Alle sue spalle troviamo un sorprendente Pedro Acosta, che al via mantiene la terza posizione in griglia alle spalle di Martin e Bastianini; al rookie maravilla  bastano pochi giri per sbarazzarsi di Enea e conquistare una seconda posizione che sarà poi mantenuta fino al traguardo. Grande prestazione per lui, su cui però pesa l'investigazione per possibile pressione delle gomme irregolare, che potrebbe privarlo di una seconda posizione conquistata con grande merito. 

Come detto, sul podio ci sale anche Francesco Bagnaia, apparso in difficoltà per buona parte della gara, ma bravo a non mollare mai e - complice la caduta di Bastianini - a conquistare un insperato terzo posto dopo una brutta prima metà di gara, che lo ha visto scivolare addirittura in sesta posizione prima di iniziare a imporre il proprio ritmo dall'ottavo giro in poi. 

Quarta piazza per un ottimo Franco Morbidellli, che precede il connazionale Marco Bezzecchi, anche lui particolarmente in forma a Mandalika. Alle loro spalle, più arretrato, troviamo l'Aprilia di Maverick Viñales, sesto, che precede la Yamaha di Fabio Quartararo, settimo. Solo ottavo Brad Binder, molto distante dal compagno di marca Acosta, che precede la Honda di Johann Zarco. Chiude la top ten Raul Fernandez, decimo a oltre 21" dal leader.

Bastianini spreca tutto, Marquez tradito dal motore

Tra i delusi c'è sicuramente Enea Bastianini. Scattato dalla seconda fila, il riminese ha trovato il guizzo giusto in partenza, portandosi subito in seconda posizione. Tuttavia, la corsa non è stata subito in discesa per la ‘Bestia’, apparso in difficoltà nelle prime fasi e scivolato addirittura in quinta posizione. La riscossa è poi arrivata nella seconda metà di gara, dove Bastianini ha iniziato a mettere a segno giri veloci a raffica, recuperando terreno e portandosi in terza posizione all'inseguimento di Acosta. A cinque giri dal termine il disastro, con Enea che perde l'anteriore e finisce nella ghiaia, dicendo addio ad ogni sogno di podio. 

Un'altra gara in ombra per Marc Marquez, mai realmente in lotta per le posizioni che contano e costretto al ritiro nel corso del dodicesimo giro per un problema al motore dopo una bella bagarre con Fabio Di Giannantonio per la settima posizione. Da segnalare come anche quest'ultimo non abbiaa portato a termine il GP per via di una caduta, che lo ha messo fuori dai giochi pochi giri di prima di Marquez. 

Infine, da segnalare anche la carambola al via innescata da Jack Miller, che ha costretto al ritiro (oltre allo stesso Miller) anche Alex Marquez, Aleix Espargarò e Luca Marini.

MotoGP | I risultati della gara di Mandalika

L'ordine di arrivo del GP d'Indonesia
L'ordine di arrivo del GP d'Indonesia | Credits: MotoGP

Giorgia Guarnieri

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