Bottas, primo podio: "Il miglior champagne mai assaggiato"
Al termine di un week-end praticamente perfetto, Valtteri Bottas ha conquistato il primo podio della sua carriera in Formula 1. L'ex-campione Gp3 in Austria è giunto infatti al terzo posto sotto la bandiera a scacchi, preceduto soltanto dalle due Mercedes e davanti al più esperto compagno di squadra Felipe Massa. Il simpatico e veloce finlandese ha corso in maniera attenta ed intelligente, evitando di prendere troppi rischi e puntando a massimizzare il risultato finale: una condotta sicuramente notevole per un pilota alle prese soltanto con la sua seconda stagione nella massima categoria. Eppure, già lo scorso anno Bottas era riuscito a far intravedere qualche segnale del suo valore: pur alle prese con la modesta Williams FW35, in Canada aveva infatti ottenuto il terzo tempo nelle qualifiche disputatesi sotto la pioggia, prima di compiere una gara capolavoro in Texas con il settimo posto finale che gli ha consentito di chiudere in classifica davanti al compagno Pastor Maldonado. Quest'anno la storia sembra ripetersi, visto che spesso e volentieri si sta dimostrando più veloce dell'ex-ferrarista, tanto da aver accumulato sinora 55 punti in classifica contro i 30 del brasiliano. Al termine della gara, Bottas ha espresso tutta la propria soddisfazione per un risultato prestigioso e lungamente inseguito: "E' difficile spiegare cosa provo ora. Sicuramente si tratta del migliore champagne che abbia mai provato - ha dichiarato il finlandese - anche perché tutto il duro lavoro svolto dal team è finalmente venuto fuori. Ho usufruito di un ottimo pit stop che mi ha permesso di sopravanzare Felipe e da quel momento ho gestito il mio passo gara anche in funzione delle vetture davanti a me. Avere entrambe le vetture a punti rappresenta per il team un grande risultato: ci sono ancora due posizioni da scalare ma adesso vogliamo goderci questo momento". Sicuramente, per la Williams si tratta del miglior viatico in vista dell'appuntamento con la gara di casa, prevista tra due settimane sul circuito di Silverstone. Marco Privitera
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