Credits: formula1.com
Credits: formula1.com

Il contatto “fratricida” tra Max Verstappen e Lando Norris è stato l'argomento più scottante del GP Austria di Formula 1 e ha rubato la scena ad un'altra lotta che si è susseguita in quel di Spielberg. Gasly ed Ocon si sono contesi in maniera aggressiva la posizione, in una battaglia tutta francese che è stata vinta da Pierre che poi ha concluso la gara in P10 per continuare la serie di arrivi a punti consecutivi della Alpine.

Gasly tocca quota 400 punti, Ocon deluso

Il vantaggio in gara era di Esteban Ocon, che aveva raggiunto il Q3 piazzandosi in decima posizione sulla griglia, mentre Pierre Gasly era stato eliminato nel Q2 in P12. Verso metà gara, il duo Alpine ha passato l'Aston Martin di Alonso al giro 35, finendo per andare ruota a ruota tra di loro, con Ocon che ha accompagnato Gasly fuori dalla pista oltre il “salsicciotto” di curva 3.

Pierre ci ha riprovato al giro 41 cercando di sorprendere il suo compagno all'interno di curva 3 per prendersi la posizione, ma Esteban lo ha ripassato nel rettilineo sfruttando il DRS. Nella staccata di curva 4, però, Ocon ha protetto l'interno e ha lasciato a Gasly l'esterno che lui ha preso per affiancarsi e per passarlo verso curva 5 prima di salutarlo via team radio con un italiano “Ciao!”.

Alla fine Gasly ha finito la gara in decima posizione, chiudendo dietro a Magnussen e Ricciardo a cui era partito davanti ma firmando comunque il suo 400° punto in Formula 1, nonché il quarto arrivo consecutivo in top 10 per lui e il team di Enstone. Segnali importanti di crescita per la Alpine nonostante la settima posizione persa sulla Haas (che di punti ne ha conquistati 12) nel Mondiale Costruttori.

Nel post-gara, Pierre ha rilasciato tutta la sua soddisfazione ai microfoni di F1.com:

È stata una gara molto combattuta fin dall'inizio. Non ho avuto la migliore delle partenze, ho dovuto recuperare in curva 3 e 4 e dopo di esso ho battagliato intensamente con Fernando, Esteban e Charles. Era stato molto divertente dal cockpit.

Quarta gara di fila a punti, credo che abbiamo trovato un po' di consistenza nel team. Ovviamente c'è ancora molto lavoro da fare, non saremo felicissimi per un solo punto, ma siamo chiaramente nella giusta direzione. Spero che nelle prossime settimane potremmo migliorare ancora così da prendere più punti.

Amareggiato invece Esteban Ocon, che dopo la lotta persa con il compagno ha chiuso la gara in 12a posizione, dietro anche ad un Charles Leclerc in rimonta. Per il pilota in uscita dalla Alpine a fine anno, quello di Spielberg non è stato un weekend positivo:

Eravamo partiti bene, ero passato davanti a Hulkenberg che era il nostro vero obiettivo. Era bello essere in grado di restargli davanti, sfortunatamente abbiamo perso tanto terreno dopo che ci ha passati.

Non ero in grado di combattere molto, il passo non era lì. Abbiamo cercato di ritornare ma non siamo riusciti ad arrivare a punti. Un weekend deludente, ma torneremo a correre tra un paio di giorni e siamo speranzosi di poter fare meglio a Silverstone.

I piloti in coro: “Lotta intensa e dura, così sono le gare”

Non è un segreto che Gasly ed Ocon non vadano d'amore e d'accordo fin dai tempi del kart. Il loro tempo passato insieme alla Alpine è stato contraddistinto da alti e bassi con i vari incidenti di Australia 2023 e Monaco 2024 a fare indubbiamente da highlights del loro rapporto. In Austria, però, entrambi sono convinti che sia stata solo una bella lotta e nulla di più.

Parlando ai microfoni di F1.com, Pierre ha spiegato il suo pensiero su quanto accaduto tra lui e Ocon:

È stato intenso. Corriamo, siamo piloti di Formula 1 quindi devi correre. È quello che facciamo, è ciò che ci piace.

Ovviamente sarebbe stato bello avere dello spazio ma a volte non c'è e devi trovare altri metodi per fare dei sorpassi. Penso di averlo tenuto pulito dal mio lato e sono riuscito a guadagnare un punto che è la cosa più importante.

Dello stesso pensiero anche Esteban, che con poche parole ha liquidato la sua battaglia con Gasly a normale amministrazione:

Una lotta dura e corretta.

Nient'altro da aggiungere, si trattava solamente di una bella bagarre e nulla più.

Per finire, il team principal Bruno Famin ha lasciato intendere nelle dichiarazioni riportate dal comunicato stampa Alpine che quella battaglia potrebbe essere stato uno dei fattori che hanno impedito al team di cogliere un risultato migliore.

Anche se il punto conquistato al GP Austria ci permette di continuare la nostra serie consecutiva di arrivi a punti, lasciamo Spielberg con molte cose da rivedere per migliorare la prossima volta.

Probabilmente non abbiamo massimizzato il nostro potenziale e questo ha significato che i nostri diretti rivali hanno capitalizzato portando a casa molti punti. Ora dobbiamo concentrarci su Silverstone per concludere questo triple header nella gara di casa di Enstone.

Andrea Mattavelli