Force India, finalmente in pista la VJM08

Meglio tardi che mai. E' proprio il caso di dirlo per la Force India, che ha messo in pista la neonata VJM08 soltanto nella seconda giornata della sessione conclusiva di test invernali al Montmelò. La nuova monoposto ha fatto dunque il proprio debutto nella tarda mattinata di ieri, quando Nico Hulkenberg è sceso in pista per l'installation lap, durante il quale però il tedesco ha subito una foratura causata da un difetto al cerchio dovendo rientrare subito ai box.

Nel corso del pomeriggio, però, il team indiano ha compiuto un buon lavoro, riuscendo a concludere ben 77 giri, a conferma soprattutto dell'affidabilità della power unit e delle componenti Mercedes, dando quindi già dei segnali positivi. Difficile sbilanciarsi al momento su quali possano essere le reali prestazioni della nuova monoposto, soprattutto considerando che i tecnici sono ancora alle prese con il lavoro di "sgrossamento" previsto in questi casi: di certo, la VJM08 ha confermato la propria affidabilità anche nella giornata di oggi riuscendo a percorrere la bellezza di 158 giri che rappresenta il record fatto sin qui registrare nella singola giornata.

Il pilota tedesco, nonostante i soli tre giorni di prova disputati prima di Melbourne, si è detto fiducioso riguardo alla stagione ormai alle porte: "Rispetto alla vecchia vetture posso sentire che alcune parti sono piuttosto simili, ma è difficile dirlo in questo momento. Sicuramente sarebbe stato meglio avere più tempo, ma ora la situazione è questa e dobbiamo imparare in fretta per capire fin dove possiamo spingerci a Melbourne. Continueremo con le prove di long run su differenti mescole, in quanto abbiamo bisogno di verificare la vettura sulla lunga distanza".

La vettura di per sé non appare particolarmente innovativa rispetto al modello precedente: a destare maggiore attenzione è sicuramente il sistema S-duct presente sul muso, mentre le ali sono praticamente identiche rispetto a quelle utilizzate nel finale della passata stagione. Un cambiamento all'insegna della continuità, quindi, per un team che mira innanzitutto ad una stabilità economica e poi a togliersi altre soddisfazioni in pista.

Carlo Luciani

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