Credits: MotoGP
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La Sprint del Gran Premio di Malesia ha messo la parola “fine” alla lotta iridata MotoGP. Francesco Bagnaia è a terra, Jorge Martín vince ed è a un passo dal primo titolo in top class. Nella gara del Sabato chiudono il podio i soliti noti Marc Márquez e Enea Bastianini.

Bagnaia cade ancora: Martín resiste e vince

La Sprint del Gran Premio della Malesia rispecchia quello che è stato il trend del 2024 in MotoGP. Un Francesco Bagnaia veloce, velocissimo, ma spesso troppo incline all'errore. Dall'altro lato del ring un Jorge Martín sempre incredibilmente al passo ma decisamente meno fallace rispetto al 2023. Con i ruoli leggermente rovesciati rispetto alla scorsa edizione, lo spagnolo ha confermato grande lucidità dopo che dal box Prima Pramac Racing gli è arrivato l'avviso sul dashboard: “Out #1” è la semplice comunicazione. Semplice, ma di un'importanza capitale. Il #89 ha preso la testa della corsa nei primissimi metri dopo uno stacco della frizione fenomenale, riuscendo a superare il diretto concorrente per il titolo pochi secondi dopo lo spegnimento dei semafori. Solo pochi giri dopo il futuro pilota Aprilia ha smesso di sentire il rumore della gemella Desmosedici GP24 dietro di sé, potendo così gestire e andare a vincere con relativa tranquillità.

Francesco Bagnaia può praticamente dire addio ai propri sogni di gloria: il terzo titolo MotoGP consecutivo svanisce a Sepang, complice l'ennesimo errore da parte del pilota di Chivasso nella decisiva Sprint. Dopo il primo giro lanciato da record, l'italiano stava mettendo la giusta pressione all'avversario, fino al fatidico errore in curva 9. L'anteriore della Ducati non ha retto, lasciandosi così andare e portando con sé il proprio fantino. Ora, con 29 punti di vantaggio, Martín può permettersi di respirare, almeno per qualche ora. Bagnaia è obbligato a vincere le prossime tre gare e sperare in un errore da parte del compagno di marca.

Márquez e Bastianini a podio, Quartararo è 5°

Una volta caduto Bagnaia, la Sprint di Sepang non è più la stessa. Marc Márquez, ereditata la 2ª posizione, cerca di mettere pressione al connazionale per la vittoria, ma senza nemmeno mai avvicinarsi abbastanza per poter pensare di sferrare un attacco. Dietro, a chiudere il trenino del podio, c'è Enea Bastianini. I primi tre sono imprendibili, così come dimostrato durante tutto l'arco della stagione. Dietro Álex Márquez conferma l'ottimo feeling con il tracciato malese chiudendo in 4ª posizione dopo una seconda parte dell'anno in sordina. A chiudere la top 5 c'è un sorprendente Fabio Quartararo, il quale si appresta a chiudere il tour asiatico con un'iniezione di fiducia importante per la prossima stagione. Yamaha ha fatto degli ottimi passi in avanti, così come dimostrano gli ultimi risultati. Sesta posizione per Franco Morbidelli, il quale precede il terzetto di KTM: Brad Binder, Jack Miller e Pedro Acosta, ultimo pilota a punti nella Sprint di Sepang. Il pilota GASGAS non è riuscito a sferrare l'attacco sul futuro pilota Prima Pramac Racing, nonostante si sia fatto vedere diverse volte negli specchietti. Marco Bezzecchi è 10°, mentre Luca Marini e Andrea Iannone chiudono rispettivamente 15° e 19°. 

MotoGP | GP Malesia, i risultati della Sprint

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Valentino Aggio

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