Inizia con il piede giusto il weekend del GP Azerbaijan per Max Verstappen e la Red Bull. Il campione del mondo in carica, a digiuno di successi da quasi tre mesi, è infatti risultato il più veloce nella prima sessione di prove libere disputatesi a Baku. Alle sue spalle la Mercedes di Lewis Hamilton, mentre il terzo tempo ottenuto da Sergio Perez sembra voler sottolineare come la RB20 possa ritrovare la competitività smarrita da alcune gare. Sessione in salita per la Ferrari, con Charles Leclerc finito a muro dopo circa mezz'ora e costretto ad interrompere anzitempo la propria sessione.

Pista sporca, ma Verstappen vola

Baku ritrova una Red Bull al top, almeno per il momento. Il miglior crono fatto registrare da Max Verstappen all'ultimo istante utile sembra voler riproporre il team di Milton Keynes in un ruolo da protagonista sul tracciato azero, anche se le condizioni della pista obbligano a prendere con la dovuta cautela quanto emerso nel corso delle FP1. I piloti si sono infatti ritrovati alle prese con una pista particolarmente “green”, dunque con un livello di aderenza molto basso che ha impedito alle varie squadre di esprimersi sui livelli visti lo scorso anno. Basti pensare che il miglior crono della sessione odierna, ovvero l'1:45.546 ottenuto dal pilota olandese, è risultato superiore di oltre 3" rispetto alla prestazione ottenuta lo scorso anno nell'unica sessione di libere effettuata.

Leclerc e Colapinto a muro

Condizioni che hanno tratto in inganno più di un pilota, come se ovviamente non bastassero le insidie già di per sé rappresentate dal  circuito cittadino. A farne le spese è stato Charles Leclerc, finito contro le barriere di curva 15 quando mancava poco più di mezz'ora alla conclusione della sessione. Il pilota monegasco è stato tradito dallo sporco raccolto sulla parte esterna della traiettoria in ingresso curva, urtando le protezioni e danneggiando ala anteriore e sospensione anteriore destra. Danni che potranno essere riparati senza affanno in vista delle FP2, ma che inevitabilmente hanno impedito al fresco vincitore di Monza di testare le gomme Soft come invece fatto da tutti gli altri. Una terza bandiera rossa (dopo quella iniziale per la presenza di detriti in pista) si è poi verificata alcuni minuti più tardi, quando invece è toccato a Franco Colpainto danneggiare la propria Williams contro le barriere di curva 4.

Charles Leclerc a muro nelle FP1 di Baku
Charles Leclerc a muro nelle FP1 di Baku

Buon esordio in Haas per Bearman

Tornando alle prestazioni messe in mostra, Verstappen grazie ad un ultimo giro in cui ha fatto segnare il record nel primo e nel secondo settore è riuscito a tenersi alle spalle la Mercedes di Hamilton per oltre tre decimi, con Perez subito alle spalle del britannico. La prima McLaren, quella di Lando Norris, ha invece ottenuto la quarta prestazione a poco meno di mezzo secondo dalla vetta, precedendo la Ferrari di Carlos Sainz (a sua volta autore di un lungo nelle fasi iniziali) e la vettura gemella di Oscar Piastri. A completare la top ten l'Aston Martin di Alonso, quindi Russell con la seconda Mercedes, lo stesso Leclerc ed un positivo Daniel Ricciardo sulla Racing Bulls. Bene anche Oliver Bearman, che nel proprio primo fine settimana di gara sulla Haas (in sostituzione dello squalificato Magnussen) si è messo alle spalle, seppur per pochi centesimi, il più esperto compagno Hulkenberg. Inizio di weekend da dimenticare, invece, per Alpine: Gasly si è piazzato terzultimo davanti solo alla Sauber di Zhou, mentre Ocon non ha potuto realizzare nemmeno un tempo cronometrato dopo aver segnalato alcuni problemi.

Le ostilità si riapriranno alle ore 15:00 italiane, quando scatterà la seconda sessione di prove libere.

Marco Privitera

I risultati delle FP1 a Baku