MotoGP | GP Thailandia: le pagelle ai protagonisti di Buriram
Inizio stellare per Marc Marquez in Ducati, autentico dominatore del weekend. Bagnaia limita i danni, buona la prima per Bezzecchi e Morbidelli

Si scrive Buriram, si legge dominio: è quello di Marc Marquez, a cui va l’Oscar di miglior attore protagonista del GP di Thailandia di MotoGP. Un fine settimana ai limiti della perfezione per lo spagnolo, che ha potuto festeggiare il primo triplete stagionale (pole, Sprint e gara) insieme al fratello Alex, miglior attore non protagonista del weekend con due ottimi secondi posti che valgono un (nuovo) record per la famiglia Marquez. Torna a casa senza statuette, ma con punti preziosi in classifica, Francesco Bagnaia, bravo a gestire una gara in cui i due davanti hanno fatto un altro mestiere.
Capitolo bocciati, purtroppo la stagione riparte come ci eravamo lasciati, vale a dire con Yamaha e Honda ancora arretrate rispetto alla concorrenza, seppur con degli evidenti segnali di miglioramento in via del proseguo del 2025. Ma il lavoro da fare è ancora molto.
I promossi | Marc in modalità 2019, Bagnaia porta a casa punti
MARC MARQUEZ: 10 e LODE. Dominio assoluto del Marc-ziano, tornato in modalità cannibale, che 93 weekend dopo (coincidenze? Chissà) torna anche leader della classifica generale. Un weekend in totale controllo, senza bisogno di dover forzare per stare davanti, che evidenzia l’ottimo feeling dello spagnolo con la GP25. Pochi dubbi su chi sia il favorito per il titolo.
ALEX MARQUEZ: 9. L’ombra di Marc in quel di Buriram, che riesce però a conquistarsi il suo spazio per brillare (finalmente). Un weekend di grande costanza (e sostanza) per il piccolo di casa Marquez, che firma così la prima storica doppietta tra fratelli in MotoGP. La speranza è quella di vederlo sempre in questo stato di forma.

FRANCESCO BAGNAIA: 7. L'azzardo della Hard nella Sprint non paga, poi in gara la musica non cambia. Bene per i punti portati a casa contro un Marquez imprendibile, non altrettanto per il feeling e la prestazione: è solo la prima gara, ma serve cambiare in fretta registro per tenere testa a un rivale in questo stato di forma.
FRANCO MORBIDELLI: 8. Finalmente il Morbido! Gran weekend per l'italo-brasiliano, quinto nella Sprint e quarto in gara, apparso particolarmente a proprio agio in sella alla GP24. Sarà la cura VR46? Chissà, in ogni caso è bello rivederlo competitivo dopo anni difficili.
MARCO BEZZECCHI: 7.5. Buon esordio in sella all'Aprilia per il Bez, che coglie un ottimo sesto posto in gara all'esordio con la RS-GP25. Peccato solo per la brutta partenza nella Sprint, che lo ha costretto alla rimonta. Ma il potenziale c'è (e si vede).
AI OGURA: 9. Due sole parole: che esordio! Buona - anzi, buonissima - la prima per il giapponese, che chiude con due ottime top5 la prima gara in MotoGP, risultando addirittura la prima Aprilia al traguardo, confermando - di fatto - anche la bontà del progetto della Casa di Noale.
ENEA BASTIANINI: 6.5. Anno nuovo, vecchi (e nuovi) problemi: la Bestia deve fare i conti con una brutta qualifica, ma in gara è autore di una grandissima rimonta dalla ventesima alla nona posizione, a solo un decimo dal collega di marchio Binder. Il feeling con la KTM, però, è ancora acerbo, e si vede.
I bocciati | Acosta e Miller spreconi, Quartararo e Di Giannantonio ci provano
PEDRO ACOSTA: 4.5. Ad una buona prestazione nella Sprint si oppone la caduta in gara, che di fatto gli fa buttare alle ortiche un weekend forse non al top, ma comunque fino a quel momento più che dignitoso visto il mezzo a disposizione. Serve più maturità.
JACK MILLER: 5-. Nella Sprint parte a razzo e fa sperare a lungo nel miracolo della sesta posizione, poi la butta anche lui in ghiaia. In gara è più cauto e chiude undicesimo. Bene per il feeling, but it's always the same old Jack.
FABIO QUARTARARO: 5. Dopo una Sprint in ombra, ma comunque concreta, chiusa al settimo posto, in gara emergono tutte le difficoltà e chiude con un mestissimo quindicesimo posto. Di certo non l'esordio stagionale che si aspettava dopo le buone sensazioni dei test.
FABIO DI GIANNANTONIO: 5.5. La spalla ancora dolorante e il caldo di certo non aiutano: poco da fare per il romano, rimandato in attesa di vederlo in forma al 100%.
JOAN MIR: 4. Illude tutti con un ottimo nono posto nella Sprint, poi in gara torna ad essere il Mir dello scorso anno e si stende. Un vero peccato.
Giorgia Guarnieri
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