Le pance sono strette e corte, con la bocca di ingresso dei radiatori molto esile e simile nelle fattezze a quelle ammirate sulla McLaren MCL32. Sulla vettura è presente la pinna – tratto distintivo delle nuove monoposto – che parte dal cofano motore e termina poco prima dell’alettone posteriore. Una differenza sostanziale, rispetto alle altre vetture già presentate, è la mancanza – un po' a sorpresa –  del condotto per l’S-Duct. Dal punto di vista cromatico, in continuità con il 2016, sono presenti il rosso, il bianco e il nero. La novità maggiore è rappresentata dal grigio, più scuro rispetto a quello utilizzato sulla carena della VF-16.

Archiviata un’annata d’esordio assolutamente positiva (29 punti all’attivo nei 21 appuntamenti iridati, che gli sono valsi l’ottavo posto nella classifica costruttori davanti a Renault, Sauber e Manor), il team Haas cercherà di confermarsi anche nella nuova stagione. Accanto al confermato Romain Grosjean ci sarà Kevin Magnussen. Il danese, proveniente dalla Renault, sostituisce il messicano Esteban Gutierrez, che ha concluso il 2016 a secco di punti.

Penso che solo la pedaliera sia rimasta la stessa, tutto il resto è molto diverso rispetto alla vettura della passata stagione. Abbiamo cercato di realizzare una macchina più veloce e leggera. L'aerodinamica è completamente nuova, così come le gomme. Esteticamente la vettura ha un aspetto più aggressivo. Tutto ciò che abbiamo imparato dal lavoro della nostra prima monoposto lo abbiamo applicato sulla nuova macchina”, ha dichiarato il team principal Gunther Steiner commentando la nuova monoposto.

Il pilota che domani, data di avvio della prima sessione di test pre-stagionali, porterà al debutto la nuova VF-17 sarà Magnussen. Il danese resterà alla guida della monoposto americana anche martedì. Grosjean invece scenderà in pista nelle giornate di mercoledì e giovedì. 

Piero Ladisa 

 

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