F1 | GP Stati Uniti: l'analisi telemetrica delle qualifiche
Le qualifiche del GP degli Stati Uniti di F1 hanno regalato una lista dei tempi molto compressa tra i primi dieci e la pioggia di penalizzazioni andrà a mescolare ulteriormente le carte in griglia: la nostra analisi telemetrica andrà a scovare qualche dettaglio maggiore sull'andamento delle qualifiche, magari utilizzabile per la gara.
Vento
Al Circuit of the Americas i piloti hanno trovato un clima tiepido, ma caratterizzato da forti folate di vento. Le velocità del vento, oltre 23 km/h, hanno costituito un grosso problema, soprattutto in termini di folate laterali, per la stabilità durante il giro. Il posizionamento nel tardo pomeriggio della sessione ha lasciato le scuderie con qualche dubbio nell'impiego ottimale delle gomme. Infatti nella seconda manche i piloti hanno fatto ingresso in pista con calma, spesso con gomme già usate. Nel Q3 la Red Bull ha deciso di far girare Max Verstappen per due giri lenti di riscaldamento, per poi lanciarsi nella tornata veloce. Considerando l'orario della gara, questa tipologia di problemi non dovrebbe presentarsi, perlomeno in forma così evidente. In ogni caso la gestione corretta degli pneumatici, come sempre, costituirà una chiave di lettura del risultato finale.
Telemetria
Analizziamo i tracciati di velocità dei giri migliori di Sainz, Verstappen ed Hamilton, corredando il tutto con i dati degli intermedi.
Driver SAI LapTime 0 days 00:01:34.356000 Sector1Time 0 days 00:00:25.525000 Sector2Time 0 days 00:00:38.097000 Sector3Time 0 days 00:00:30.734000 Driver HAM LapTime 0 days 00:01:34.947000 Sector1Time 0 days 00:00:25.722000 Sector2Time 0 days 00:00:38.090000 Sector3Time 0 days 00:00:31.135000 Driver VER LapTime 0 days 00:01:34.448000 Sector1Time 0 days 00:00:25.599000 Sector2Time 0 days 00:00:37.846000 Sector3Time 0 days 00:00:31.003000
Globalmente la Ferrari pare averne di più in allungo, per quanto Red Bull e Mercedes sovrastino nella parte alta dello spettro delle velocità. Nella parte guidata del primo settore si nota come la linea della velocità di Sainz sia sostanzialmente diversa da quella di Verstappen ed Hamilton. In questo tratto notiamo anche l'utilizzo sostanzialmente differente dell'acceleratore da parte dell'olandese. Nel settore centrale le curve di velocità risultano quasi sovrapponibili. Nella parte finale, la Ferrari dispone, plausibilmente, di una trazione migliore e di una velocità di percorrenza in curva più alta. Ferrari stravince nel terzo settore, mentre negli altri paga poco rispetto alla Red Bull. Questo potrebbe essere un problema nel caso Verstappen ed Hamilton scattino bene al via e Sainz abbia solo le armi per avvicinarsi in un settore dove non si passa.
Hamilton
Lewis Hamilton ha dichiarato: "Il fatto è che siamo dietro di sei decimi. Dato il grosso lavoro di tutti per portare gli aggiornamenti, trovare lo stesso gap è difficile da capire. (...) Per tutto il fine settimana è andato tutto bene. Mi sentivo benissimo con la macchina ieri in P1, poi anche in P2 con il test delle gomme e poi stamattina. Poi nelle qualifiche abbiamo sofferto massicciamente con il sovrasterzo. Quindi stavo solo combattendo, prendendo il posteriore per la maggior parte del tempo. (...) Sembrava ci fosse una grande differenza forse dovuta al calo di temperatura."
Luca Colombo
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