MotoGP | GP Germania, pagelle: Marquez promosso con lode, rimandati gli italiani
Amici di LiveGP.it, appassionati di Motociclismo e di MotoGP in particolare, benvenuti ad una nuova puntata della nostra rubrica “le Pagelle dei Protagonisti – MotoGP” questa volta incentrate sul Gran Premio di Germania, che ha visto il decimo trionfo di Marc Marquez sulla pista del Sachsenring. Diamo dunque un'occhiata ai voti dei protagonisti, partendo dal... "padrone di casa" e focalizzandoci poi su chi ha provato a spodestarlo.
Marc Marquez 10 e lode: il cabroncito completa il suo weekend perfetto con la decima vittoria consecutiva sul circuito del Sachsenring. Mai nessuno era riuscito a vincere per dieci edizioni consecutive un gran premio e Marc alle dieci vittorie può aggiungere dieci pole e sei giri veloci.
Maverick Vinales 8: lo spagnolo della Yamaha, dopo la vittoria di Assen, era chiamato alla conferma in questo round tedesco. Maverick si è fatto trovare pronto, ma nulla ha potuto contro Marc Marquez.
Cal Crutchlow 7,5: convalescente dopo una banale caduta in bici giovedì, Cal è rimasto a contatto con Maverick Vinales fino al penultimo passaggio, quando ha commesso un errore che gli è costato la possibilità di attaccare Maverick Vinales nella fase finale della gara.
Danilo Petrucci 5,5: il ternano apre il terzetto di Ducati chiuso in pochi decimi. Vince il duello con Dovizioso e vola a solo sei punti dal compagno in classifica iridata. Tuttavia sono troppi i sedici secondi incassati da Marc Marquez.
Andrea Dovizioso 5: un weekend da dimenticare per il Dovi, che non centra il passaggio in Q2 ed è costretto a partire dalla tredicesima casella in griglia. In gara recupera qualche posizione, ma lotta con Petrucci e Miller per la quarta posizione solo grazie all’uscita di scena di Rins e Quartararo.
Jack Miller 5: l’australiano è stato l’unico dei primi a scegliere la gomma morbida al posteriore. Dopo un ottimo avvio di gara, però, ha fatto il gambero, facendosi risucchiare dai compagni di marca. Resiste nel finale agli attacchi di Mir, ma non basta per la sufficienza.
Joan Mir 6,5: combatte come un leone per tutta la gara contro il terzetto di Ducati e le Yamaha di Franco Morbidelli e Valentino Rossi. L’uscita di scenda di Quartararo gli permette di classificarsi come miglior rookie del weekend.
Valentino Rossi 4,5: se fino a qualche gara fa il problema poteva essere la moto, oggi i problemi sono da cercare altrove. La M1 è competitiva sia nelle mani di Maverick Vinales che in quelle del rookie Fabio Quartararo. Torna a prendere punti, ma i venti secondi di distacco lasciano poche speranze per il futuro.
Franco Morbidelli 5: discorso analogo per Franco Morbidelli, che rispetto al compagno di squadra (rookie) fatica molto di più a trovare la quadra della sua Yamaha. In gara perde contatto dal gruppo in lotta per il quarto posto a qualche giro dalla bandiera a scacchi.
Stefan Bradl 6: il tedesco è stato chiamato da Honda a sostituire Jorge Lorenzo, convalescente dopo la frattura di una vertebra rimediata in Olanda. Sulla pista di casa, al rientro nelle gare, centra un ottima top10.
Alex Rins 2: per la seconda volta consecutiva cade mentre si trovava nelle prime posizioni. L’alfiere Suzuki, che è sempre molto veloce in prove e in qualifica, sta raccogliendo molto meno di quello che ha seminato. Come è stato per Petrucci, probabilmente basterebbe una vittoria per sbloccarlo definitivamente.
Fabio Quartararo 5: si gioca la pole position con Marc Marquez, ma in gara parte malissimo e, nella foga di riprendere le posizioni che contano, scivola alla prima curva. Errore da rookie qual è... spesso vista la sua velocità ce ne dimentichiamo.
Menzioni speciali
MotoE 6: la gara della neonata coppa del Mondo MotoE è stata combattuta ed avvincente, bello il format della E-Pole. Non è però possibile che i piloti, dopo due turni di libere al venerdì, tra sabato e domenica compiano solo sei giri. Andrebbe rivisto il format del weekend magari con la E-Pole al sabato mattina e due gare, una al sabato pomeriggio ed una la domenica mattina.
Mathias Cantarini