Sarà una gara tutta in salita quella che Valentino Rossi dovrà affrontare domenica a Valencia, nell'appuntamento decisivo del Mondiale di MotoGP. Il Tas di Losanna, infatti, ha respinto la richiesta del pilota pesarese di annullare il provvedimento inflittogli al termine del round di Sepang, in seguito al noto contatto avvenuto durante la gara che ha portato alla caduta di Marc Marquez. I 3 punti di penalità sulla licenza ricevuti dal nove volte campione del mondo, dunque, renderanno inevitabile la partenza di quest'ultimo dal fondo della griglia, con Rossi che sarà ora chiamato ad una vera e propria "impresa" nel tentativo di non perdere più di sei punti in classifica dal compagno Jorge Lorenzo, pena la necessità di dover dire addio alle sue ambizioni di conquista del decimo titolo in carriera.

"Il 4 novembre 2015 - riporta il sito motogp.com -  si è tenuta l’udienza preliminare presso la sede della Corte Arbitrale per lo Sport (CAS) di Losanna tra Valentino Rossi e la Federazione Internazionale di Motociclismo (FIM), rappresentata dal suo direttore legale, Richard Perret.

Dopo aver ascoltato le parti in causa, la CAS ha emesso un’ordinanza che respinge la domanda di sospensione della penalità presentata dal Sig. Rossi, in merito alla decisione del 25 ottobre 2015 dei Commissari FIM.

La sentenza della CAS sulla richiesta di sospensione non è una decisione definitiva sul caso.

Appellandosi alla CAS, il signor Rossi aveva chiesto l'annullamento o la modifica della decisione dei Commissari FIM pronunciata al Gran Premio Shell Malesia di Sepang, in cui erano stati assegnati dalla Race Direction 3 punti di penalità al signor Rossi, in seguito all’incidente verificatosi alla Curva 14.

La FIM prende atto della sentenza della CAS.

Come conseguenza di questa sentenza, al Gran Premio de la Comunitat Valenciana, ultima gara del Campionato del Mondo FIM, il signor Rossi partirà dall'ultima posizione in griglia".

Un provvedimento che fa seguito a quello emesso tre giorni fa proprio dallo stesso istituto, il quale aveva respinto anche la richiesta di Jorge Lorenzo di poter intervenire fornendo una propria testimonianza in qualità di "possibile parte lesa". L'attenzione è ora tutta rivolta alla conferenza stampa separata che i big della MotoGP svolgeranno a Valencia nel pomeriggio, in attesa che a parlare possa finalmente soltanto essere la pista.

Marco Privitera