Gp USA, i voti ai protagonisti
Lewis Hamilton: voto 10. Nonostante la pole position sfumatagli in qualifica, Lewis riesce (come sempre, ultimamente) a dare il meglio in gara, sorpassando senza pietà il compagno di squadra Nico Rosberg, ora staccato di 24 punti. Con questa sale a quota 10 il numero delle vittorie stagionali e a 5 quelle consecutive, a dimostrazione di una ritrovata convinzione che lo proietta sempre più verso il suo secondo Mondiale.
Daniel Ricciardo: voto 8. Dopo la prestazione non esaltante ottenuta in Russia, l’australiano si presenta ad Austin con il solito sorriso a 32 denti ed una barba da cowboy, dimostrando ancora una volta di essere un grande pilota. Conquista l’ultimo gradino del podio, cogliendo il suo obiettivo della vigilia e battendo ancora una volta Sebastian Vettel.
Nico Rosberg: voto 7. Questa volta il tedesco parte con il piede giusto, segnando la pole position del sabato, ma in gara non riesce a tirare fuori quella grinta che ci si attenderebbe da chi vuole vincere un mondiale a tutti i costi. Deve così accontentarsi ancora una volta del secondo posto, anche se con due gare ancora da correre, ed il doppio punteggio di Abu Dhabi, tutto è ancora possibile.
Felipe Massa: voto 7. Quarto al via, quarto all’arrivo. Il brasiliano supera al via il compagno di squadra, ma deve cedere nel primo pit-stop all’arrembante Ricciardo, vedendosi sfumare un’occasione per il podio. Tutto sommato una bella prestazione in attesa del Gp di casa.
Valtteri Bottas: voto 7. In qualifica è brillante e conquista la terza piazza, ma in gara sbaglia subito la partenza e deve recuperare. Riesce comunque a conquistare un quinto posto importante soprattutto per la classifica piloti, in cui ora il finlandese è quarto.
Fernando Alonso: voto 7. Anche negli USA lo spagnolo chiude al sesto posto, ma questa volta lo fa lottando come ci aveva abituato, correndo in difesa finchè può, o meglio finchè può la sua Ferrari, destinata a chiudere una stagione da incubo.
Sebastian Vettel: voto 7. Il tedesco parte dalla pitlane e nonostante alcuni problemi con gli pneumatici chiude settimo subito dietro Fernando Alonso, suo principale rivale nella classifica piloti, anche se solo per il quinto posto…
Kevin Magnussen: voto 7. La sua prestazione non è eccezionale, ma considerato che la Mclaren lotta in campionato contro la Force India, un ottavo posto finale è sempre buono. Questa volta il danese batte anche il compagno di squadra.
Pastor Maldonado: voto 7. Tutti gli sforzi compiuti fino a questo momento della stagione sono stati finalmente premiati. Il venezuelano chiude al nono posto e conquista i suoi primi punti con la Lotus, in una stagione che sicuramente poteva essere migliore per la scuderia britannica.
Jean-Eric Vergne: voto 7. Il francese ultimamente si sta veramente esaltando. Guida benissimo e riesce a chiudere la corsa in zona punti, di gran lunga davanti al compagno, per il quale però un sedile per il 2015 è già assicurato.
Adrian Sutil: voto 6. Il sabato conquista addirittura la top ten con una prestazione straordinaria, ma proprio quando tutto sembra andare per il verso giusto ecco che Perez lo centra in pieno ad inizio gara mettendolo fuori gioco. Sfuma così forse l’unica occasione buona per ottenere i primi punti stagionali.
Romain Grosjean: voto 5. Questa volta la Lotus è migliorata, seppur di poco, ma il francese non riesce a sfruttare questa occasione a differenza del compagno e taglia il traguardo all’undicesimo posto, di poco fuori dalla zona punti.
Jenson Button: voto 5. Dopo una prova maiuscola ottenuta a Sochi il britannico (penalizzato da una strategia non azzeccata) non entra nemmeno in zona punti ad Austin, pur ingaggiando una bella lotta con Alonso.
Kimi Raikkonen: voto 5. E’ sempre la stessa storia: la Ferrari non va e nemmeno Kimi. Conduce una gara sottotono e non conquista nemmeno un punto, anche per colpa della strategia. Il confronto con Alonso rimane sempre nettamente favorevole allo spagnolo.
Esteban Gutierrez: voto 5. In qualifica non è assolutamente all’altezza di Sutil ed in gara il messicano rimane nell’anonimato, facendo una gara mediocre e chiudendo la gara solo davanti a Kvyat.
Daniil Kvyat: voto 5. Al russo non importano più i risultati, evidentemente sta già pensando alla prossima stagione, ed infatti è l’ultimo dei piloti a tagliare il traguardo mentre Vergne finisce a punti.
Nico Hulkenberg: voto 5. E’ già una giornata da dimenticare per la Force India per l’incidente di Perez, poi ci si mette anche la sfortuna a fare la sua parte con Hulkenberg, messo fuori dai giochi per la rottura della power unit.
Sergio Perez: voto 4. La voglia di fare bene è tanta, al punto da mettere subito fuori dai giochi sè stesso e Sutil già al primo giro. Ma si sa, Checo è un pilota aggressivo ed anche questo può capitare.
Carlo Luciani
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