F3 World Cup | GP Macao, i temi della gara: Browning padrone, podio per Minì, paura per Aron
Luke Browning ha trionfato a Macao dopo un week-end ricco di spunti interessanti, controllando la scena sin dalle qualifiche e meritandosi un bellissimo successo. Tanti i temi dell'edizione 2023 della FIA F3 World Cup, con il podio conquistato da Gabriele Minì ed il pauroso incidente di Paul Aron che ha causato una lunga interuzione.
Luke Browning, protagonista indiscusso
Luke Browning ha vissuto un weekend da sogno a Macao, ottenendo una vittoria da protagonista indiscusso. Il pilota britannico, alla guida di una vettura del team Hitech GP, ha sempre mostrato una buona velocità, specialmente nel segmento più tortuoso del Guia Circuit.
La chiave della vittoria, in ogni caso, è arrivata dalle capacità messe in mostra durante le due ripartenze che hanno caratterizzato la competizione. Un'analisi dei replay delle vecchie competizioni di Macao ha permesso al britannico di capire quali tattiche utilizzare per difendersi dai rivali. Browning ha sempre mostrato molta attenzione in questo frangente, difendendo abilmente l'interno prima della frenata della 'Lisboa'.
Il driver #11 ha dichiarato dopo la bandiera a scacchi: "L'auto era davvero facile da portare al limite. L'aderenza c'era e mi ha dato fiducia. Essere un debuttante non è facile qui, devi avere l'equipaggiamento giusto. Sono stato fortunato ad avere una monoposto competitiva durante tutto il week-end".
Gabriele Minì conclude a podio, ma con rimpianti
Non si può certo valutare negativamente l'esordio di Gabriele Minì nel GP di Macao, ma l'italiano conclude il week-end con un pizzico di amaro in bocca. Il terzo posto finale rappresenta un buon risultato, anche se sognare qualcosa in più sarebbe stato lecito considerate le prestazioni messe in mostra nel corso della prima giornata.
"Non avevo troppe aspettative, perché questa gara è molto difficile e tutto può succedere. Ho cercato di imparare la pista passo dopo passo. Oggi siamo riusciti a rimanere in P2 per la maggior parte della gara, ho provato a passare all'interno di Luke e Dennis, ma non c'era abbastanza spazio". Il siciliano si è espresso in questo modo al termine del duello per il successo finale.
L'ex vincitore della F4 italiana ha concluso dicendo: "Onestamente, non sono pienamente soddisfatto della P3, soprattutto dopo aver mostrato un'ottima velocità in qualifica, ma è comunque un grande risultato. Ho dato il 100 per cento, ho anche toccato il muro un paio di volte e ho dato il massimo".
Mini è stato il migliore tra i piloti PREMA, nonostante abbia ceduto a Dennis Hauger il secondo posto a pochi minuti dalla fine alla curva 'Mandarin'. Niente da fare per Dino Beganovic e Paul Aron, rispettivamente in difficoltà e contro le barriere della 'Lisboa' e del 'Paiol'.
Lunga interruzione per l'incidente di Aron
Tra i numerosi ritiri che hanno caratterizzato la gara a Macao, come già evidenziato, vi è stato quello di Paul Aron. Il pilota del team Prema ha urtato violentemente la barriera della pista nella curva Paiol, con l'impatto che ha preceduto un principio d'incendio e la successiva esposizione della red flag.
Il fratello minore di Ralf Aron ha avuto una buona partenza prima di cedere il passo a Dennis Hauger e Mari Boya (entrambi MP). Al momento dell'incidente era quinto e in lotta con Pepe Marti (Campos), determinato a recuperare posizioni dopo un via non perfetto.
Data la mancanza di velocità massima sui rettilinei, l'estone ha dovuto prendere più rischi nelle parti tortuose per recuperare il tempo perso. L'alfiere di PREMA ha affermato in merito di aver colpito le barriere nel giro precedente al violento impatto. "Ero piuttosto confuso dopo l'incidente. Non sapevo cosa fosse successo perché la macchina ha reagito in modo imprevedibile". Dopo il crash è arrivata una lunga bandiera rossa per sistemare le barriere, prima del rush finale che ha sancito il successo di Browning.
Anna Botton