WEC | 24h Le Mans: Cadillac, il sogno del podio e qualcosa in più
Dalla Top3 del 2023 riparte l'avventura degli americani nella competizioni automobilistica più importante al mondo. Cosa succederà sul 'Circuit della Sarthe'?
Cadillac Racing si prepara a lottare nuovamente il podio a Le Mans, quarto atto del FIA World Endurance Championship. Gli americani tornano in Francia dopo la Top3 ottenuta lo scorso anno alle spalle di Ferrari e Toyota.
General Motors avrà nuovamente tre auto sul ‘Circuit della Sarthe’, due con i colori di Chip Ganassi Racing ed una con la livrea Whelen Engineering che abitualmente vediamo nell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship. La LMDh #331 dell’ex pilota F1 Jack Aitken, il campione in carica IMSA WTSC GTP Felipe Nasr e dell’ex vincitore FIA F2 Felipe Drugovich raggiunge il prototipo #2 di Cadillac Racing, regolarmente presente a tutte le tappe del FIA World Endurance Championship.
Earl Bamber/Alex Lynn condivideranno l’abitacolo con il due volte campione NTT IndyCar Series Alex Palou, il tridente sarà presente nel medesimo box della confermata squadra #3 composta da Renger van der Zande/Sébastien Bourdais/Scott Dixon.
Cadillac x3 a Le Mans
L’affermazione nella 12h Sebring 2023, il secondo posto nell’ultima Rolex 24 at Daytona ed il titolo nell’IMSA WTSC dello scorso anno sono i risultati più importanti del progetto Cadillac Racing nell’IMSA WTSC. Gli statunitensi vantano per ora un podio nel Mondiale, risultato ottenuto lo scorso anno a Le Mans.
Il lavoro svolto nel corso degli ultimi mesi ha visto una LMDh più che mai competitiva che in North America non ha nulla da invidiare a Porsche Penske Motorsport. Nel FIA WEC non sono ancora arrivati dei risultati di spicco, la stagione 2024 appare più che mai complicata dopo una squalifica in quel di Lusail, una mediocre prova a Imola ed il ritiro a Spa-Francorchamps dopo uno spettacolare incidente nell’ultima fase della corsa.
Cadillac, come del resto le altre auto, ha studiato un prototipo votato al circuito di Le Mans. Le rimonte mostrate a Lusail ed in parte a Spa sono oltremodo incoraggianti per una delle Hypercar più competitive dello schieramento, progetto che ha poco da invidiare a Porsche (parlando di LMDh).
Le sensazioni di Lynn e Drugovich
Alex Lynn e Felipe Drugovich sono intervenuti ai nostri microfoni alla vigilia dell'inteso fine settimana di Le Mans, il più importante dell'intera stagione agonistica.
Il primo ha riportato:
Come sempre sono emozionato, pronto per la gara dell'anno. Il tempo per ora è bellissimo e speriamo che continui così. La macchina è migliorata molto, non conosciamo però ancora se l'auto sarà abbastanza forte per competere con gli altri. Conosciamo il nostro lavoro, appositamente ci siamo dedicati al nostro programma. Durante il test day ci siamo concentrati principalmente sulla simulazione del passo gara, le gomme soft sembrano buone per Cadillac Racing.
Non poteva mancare il parere da parte del debuttante brasiliano, rookie nel FIA WEC ed a Le Mans con Whelen Cadillac Racing #331. L'ex campione di FIA F2 è pronto per una nuova sfida dopo aver gareggiato con Vector Sport in occasione delle prime due competizioni dell'European Le Mans Series.
Le Mans è bellissimo, per me è la prima volta. Ci sono passato 10 anni fa per effettuare una corsa, tornarci ora è speciale. Sono un rookie ed è difficile fare dei programmi, ma sicuramente abbiamo fiducia ed orientati verso ad un risultato positivo. Il potenziale è evidente, abbiamo lavorato tanto per questo week-end. Correre in LMP2 è stato cruciale in vista dell'ipotetico approdo in Hypercar, prima di arrivare in Francia ha svolto tanto simulatore ed ho disputato un test a Laguna Seca. I prototipi sono auto belle e veloci, è un mondo differente rispetto alle monoposto che ho condotto negli ultimi anni.
Laura Wontrop Klauser: “Tutte le auto sono Cadillac Racing e tutte lavorano per il medesimo obiettivo”à
Non poteva mancare alla vigilia della 24h Le Mans il commento da parte di Laura Wontrop Klauser, responsabile di General Motors per quanto riguarda il mondo delle ruote coperte e prototipi.
Avere un anno di lavoro alle spalle ci aiuta, la situazione è ben differente rispetto al 2024. Tante cose restano in ogni caso da scoprire, in ogni caso l'obiettivo è provare a ripetere quanto fatto lo scorso anno e migliorare. Dopo tre competizioni da ventiquattrore disputate possiamo definire che il prodotto è affidabile e valido, ora è tempo di passare al lato performance.
L'americana ha continuato dicendo:
Tutte le auto sono Cadillac Racing e tutte lavorano per il medesimo obiettivo. Abbiamo deciso di aggiungere Felipe Drugovich al progetto perché riteniamo che sia un pilota molto competitivo e veloce oltre ad essere un uomo che si adatta alla grande con gli altri membri del team.
Il numero uno di GM per quanto riguarda il FIA WEC e non solo ha concluso con una parentesi speciale sul mondo delle GT. Ricordiamo che Corvette Racing si appresta per vivere con TF Sport la prima edizione della 24h Le Mans con il nuovissimo prodotto che ha debuttato ufficialmente in occasione dell'ultima Rolex 24 at Daytona.
Una serie di persone sono presenti a Le Mans direttamente da Pratt Miller per supportare TF Sport in questa competizione. L'accordo procede alla grande, ora vediamo cosa succederà in futuro in vista soprattutto del 2025. La vittoria ottenuta in SRO America è stata importantissima per l'intero programma, ora vediamo se avremo la chance nel prossimo anno di correre anche in SRO Europe.
Da Le Mans - Luca Pellegrini