Quella che poteva sembrare un'autentica passeggiata si è trasformata in una delusione cocente. Cocente come il sole messicano che ha visto sciogliersi come neve al sole il piano di vittoria di Felix Rosenqvist e della Mahindra, che fino al 15° giro non sembravano avere avversari in grado di poterli impensierire. E invece,  dei problemi tecnici hanno dapprima portato lo svedese in fondo al gruppo, per poi farlo ritirare al giro 34 nonostante avesse anticipato il cambio vettura. Ad approfittare della situazione è stato Daniel Abt: forte della potenza e della velocità della sua FE04 e-tron si è sbarazzato di Buemi, che lo precedeva in griglia di partenza, poi ha ricucito il gap da Turvey che si era portato in testa alla corsa. ma è al cambio vettura che il tedesco ha compiuto un vero e proprio capolavoro riuscendo ad uscire dalla corsia dei box in testa alla gara.Da quel momento in poi per l'alfiere della Audi è stata una passeggiata fino al traguardo.

La gara. Parte benissimo Felix Rosenqvist davanti a Turvey e Buemi mentre da Costa si fa sorprendere al via da Abt perdendo la quarta posizione. Lo svedese della Mahindra incomincia ad imporre il suo ritmo alla gara agevolato anche dai duelli che si susseguono dietro di lui. Non ci sono grossi cambiamenti alla classifica se non nelle retrovie dove uno scatenato Di Grassi cerca la risalita dal fondo dello schieramento da cui è partito a causa della penalizzazione. Al giro 15 Rosenqvist rimane fermo pochi metri prima della pitlane riuscendo a ripartire, ma in fondo al gruppo, decidendo pochi giri dopo di anticipare il cambio vettura, salvo poi ritirarsi al giro 34. Operazione che, intorno a metà gara. effettuano tutti gli altri piloti e che vede Abt uscire davanti a tutti sorprendendo Oliver Turvey fin lì autorevolmente al comando. 

Per il tedesco è una passerella fino al traguardo che taglia con circa 6 secondi di vantaggio su Turvey e Buemi con Piquet (4°), Vergne (5°), Evans (6°), da Costa (7°), Mortara (8°), Di Grassi (9° e autore del giro veloce) e Lynn (10°) a chiudere la Top 10. Buona la gara dell'italiano della Venturi, che ha recuperato dal fondo della griglia, mentre non si può dire lo stesso per Luca Filippi solo 14° al traguardo.

Nella classifica mondiale Vergne, grazie al piazzamento odierno, incrementa il suo vantaggio sullo svedese Rosenqvist con Buemi che si avvicina al terzo posto di Sam Bird. Nei costruttori comanda la Techeetah con 99 punti seguita dalla Mahindra a 90 e la Jaguar a 74. Prossimo appuntamento per la Formula E in Uruguay sul cittadino di Punta del Este il 17 marzo.

Ordine d'arrivo

Pos Driver Team Car Laps Gap
1 Daniel Abt Audi Audi 47 50m45.164s
2 Oliver Turvey NIO NextEV NIO 47 6.398s
3 Sebastien Buemi e.dams Renault 47 6.615s
4 Nelson Piquet Jr. Jaguar Jaguar 47 7.015s
5 Jean-Eric Vergne Techeetah Renault 47 7.546s
6 Mitch Evans Jaguar Jaguar 47 9.050s
7 Antonio Felix da Costa Andretti Andretti 47 17.157s
8 Edoardo Mortara Venturi Venturi 47 26.511s
9 Lucas di Grassi Audi Audi 47 29.208s
10 Alex Lynn Virgin DS Virgin 47 29.515s
11 Jerome d'Ambrosio Dragon Penske 47 30.418s
12 Jose Maria Lopez Dragon Penske 47 31.859s
13 Andre Lotterer Techeetah Renault 47 36.206s
14 Luca Filippi NIO NextEV NIO 47 38.336s
15 Tom Blomqvist Andretti Andretti 47 38.592s
16 Maro Engel Venturi Venturi 47 44.689s
17 Sam Bird Virgin DS Virgin 47 44.982s
- Nicolas Prost e.dams Renault 36 Ritiro
- Felix Rosenqvist Mahindra Mahindra 34 Ritiro
- Nick Heidfeld Mahindra Mahindra 27 Ritiro

Vincenzo Buonpane