F1 | GP Emilia Romagna: Ferrari al top nelle libere, i piloti si sentono competitivi
Il venerdì di Imola si conclude con la Ferrari al comando in entrambe le sessioni di prove libere, e soprattutto con l'impressione che le due vetture di Maranello siano le monoposto da battere
La Ferrari inizia alla grande il weekend di casa. Sul tracciato di Imola, intitolato al suo fondatore e al suo figlio primogenito, le Rosse di Maranello conquistano la vetta sia nelle FP1 che nelle FP2 con Charles Leclerc, mentre Carlos Sainz è rispettivamente terzo e settimo. Mentre la Red Bull sembra essere più in crisi di quanto non fosse da inizio stagione, in Ferrari ci si inizia forse a chiedere quanto sia auspicabile il colpaccio nella gara casalinga.
Gli aggiornamenti funzionano
Tanto tuonò che alla fine piovve. O meglio, tanto si è parlato del pacchetto di aggiornamenti di Imola, che alla fine questi sono arrivati. E, secondo quanto emerge dalla pista, sembrano anche funzionare. Leclerc ha concluso entrambe le sessioni al comando, con una Ferrari che finalmente sembra essere tornata protagonista anche sul giro secco, dopo una prima parte di stagione in cui questa caratteristica era stata parzialmente messa in disparte per concentrarsi sul passo gara.
A proposito di questo, sono confortanti anche i giri messi a segno con il carico di carburante, perché sia Sainz che Leclerc non solo hanno fatto segnare degli ottimi tempi, ma, al netto del traffico, sono sempre rimasti costanti, senza mettere in mostra un particolare degrado. E con le alte temperature registrate nel weekend imolese, è certamente una buona notizia. Ovviamente ci sarà la possibilità per le altre squadre di lavorare nella notte, ma non è sbagliato ammettere come, al momento, la Ferrari sia la prima forza a Imola.
Da ricordare, comunque, che Leclerc ha cambiato la power unit dopo l'alert di Miami. Non ci sarà penalità perché è arrivato al terzo elemento su quattro disponibili, ma parte del vantaggio è sicuramente legato anche a questo aspetto.
La notizia più interessante è però quella che riguarda i principali rivali. Non è la Red Bull, ma la McLaren ad essere al momento la più diretta inseguitrice del Cavallino. Il venerdì per Max Verstappen è stato alquanto complicato, con un quinto posto nelle FP1 e un settimo nelle FP2. Ma, al di là delle posizioni, l'olandese sembrava non riuscire a tenere la macchina in strada, con tante uscite di pista alle Acque Minerali o alla Rivazza. In casa Red Bull dovranno lavorare tanto nel corso della serata per venire a capo dei problemi.
Il rischio di pioggia
A guastare un po' i sorrisi dei tifosi è la consapevolezza che le previsioni meteo prevedono per la domenica la pioggia, che potrebbe arrivare a scombussolare le carte vanificando le buone prestazioni messe in mostra in condizioni d'asciutto. Ovviamente non è detto che l'eventuale pioggia possa andare a svantaggio della Ferrari, ma quel che è certo è che quando ci si trova in una condizione di vantaggio, com'è adesso per la squadra di Maranello, la volontà è che cambi il minor numero di cose possibili.
Le dichiarazioni dei piloti
Charles Leclerc: “È stata una giornata positiva. Tutto è andato liscio e siamo riusciti a effettuare tutti i test che avevamo pianificato. Per adesso sembriamo competitivi, anche se domani le condizioni cambieranno, soprattutto a causa del vento, e quindi dobbiamo prepararci. Gli aggiornamenti sembrano funzionare come da nostre attese, e questo è un altro aspetto positivo. E oltre a tutto questo è stupendo vedere tante bandiere rosse sulle tribune!"
Carlos Sainz: "Un buon venerdì per tutta la squadra direi: nella prima sessione sono stato competitivo e nella seconda abbiamo fatto alcune modifiche che credo siano andate nella direzione giusta al punto che posso dirmi ragionevolmente contento della macchina. Non sono riuscito a mettere insieme un giro pulito con le Soft ma sono a mio agio e questo è ciò che conta di più. Dopo due weekend Sprint è stato bello poter tornare a provare differenti configurazioni della vettura, specie per il fatto che avevamo un robusto pacchetto di aggiornamenti da verificare. C’è ancora un po’ di lavoro da fare prima delle qualifiche ma non vedo l’ora che sia domani".
Alfredo Cirelli