Si è da poco concluso il venerdì del GP di Stiria di F1 e con esso sono arrivati i primi verdetti e le prime polemiche. La questione pit-stop ha scatenato le ire di Red Bull mentre in casa Mercedes dovranno fare i conti con le tre posizioni di penalità rifilate a Bottas per essersi girato in pit-lane.

L’ANALISI DEL PASSO GARA

Il venerdì del GP di Stiria di F1 ha visto ancora una volta la Red Bull di Max Verstappen davanti a tutti. L’olandese infatti ha stampato un ottimo 1:05.412 che lo mette prepotentemente in cima alla lista dei pretendenti per la pole position. Se la Red Bull è sembrata favorita sul giro secco la situazione però non è cosi chiara per quanto riguarda il passo gara.

Nella simulazione di long-un infatti le “frecce nere” e soprattutto Lewis Hamilton hanno un leggero vantaggio sulla Red Bull e Max Verstappen, che comunque è stato l'unico dei bibitari a martellare giri costanti quasi al pari di Mercedes. Inoltre la differenza di prestazione delle due mescole portate da Pirelli non è cosi evidente, il che rende difficile anche fare un pronostico su chi la spunterà in gara ed in qualifica. Di sicuro sarà ancora una volta sfida al millesimo tra Verstappen e Hamilton, con Perez che potrebbe inserirsi come elemento di disturbo per il Campione del Mondo in carica.

E Bottas? Il finlandese prosegue la sua serie di weekend negativi con la dodicesima posizione delle FP2 di oggi condita da un testacoda in pitlane, dovuto ad una gomma hard troppo fredda in uscita dalla piazzola. A discapito di Valtteri comunque c'e da dire che è riuscito ad ottenere tempi interessanti a pieno carico, ed un piccolo errore all'ultima curva non gli ha permesso di essere più in alto in classifica. Comunque figuraccia mondiale con ammenda: la FIA infatti al termine delle prove libere del GP di Stiria di F1 ha deciso di punire Bottas con tre posizioni di penalità in griglia domenica. Oltre il danno la beffa.

LA QUESTIONE PIT-STOP

Se da un lato Mercedes e Red Bull se le danno di santa ragione in pista, anche fuori ci sono non poche polemiche. L’ultima in ordine temporale è la “questione pit-stop”, derivata a seguito della direttiva FIA che imporrà tempi più lenti durante il cambio gomme. Cambiamento regolamentare che ha mandato su tutte le furie Christian Horner, che accusa gli avversari di volerlo rallentare. Per il team Principal di Red Bull infatti il mandante sarebbe Toto Wolff.

Horner durante la consueta conferenza stampa del venerdì ha infatti rimarcato che la sua squadra è sempre stata al top per quanto riguarda i tempi del cambio gomme, e questa nuova normativa in corso d’opera sarebbe mirata a rallentare proprio Red Bull. Accuse che Toto Wolff rimanda subito al mittente dichiarando che la sicurezza non va mai persa di vista anche a scapito della competitività. Parole che sicuramente continueranno a fare discutere almeno fino in Ungheria dove vedremo i reali effetti di questa nuova normativa voluta dalla FIA.

COLPO ASTON MARTIN

Come altra notizia di giornata segnaliamo il colpo di mercato dell'Aston Martin che riesce ad assicurarsi le prestazioni di Dan Fallows, capo degli aerodinamici Red Bull. L’ingegnere britannico lascia Milton Keynes dopo 15 anni di onorato servizio e andrà ad affiancare Luca Furbato nel ruolo di direttore tecnico sotto la guida di Andrew Green. Per Aston Martin si tratta sicuramente di un colpo importante in ottica futura, essendosi assicurata uno dei migliori tecnici in circolazione. E questo la dice lunga sulle ambizioni di Lawrence Stroll.

Ricordiamo che le qualifiche del GP di Stiria di F1 scatteranno domani alle 15. Restate sintonizzati sulle pagine di LiveGP per tutti gli aggiornamenti da Spielberg.

Julian D’Agata